
Oggi, domenica 8 giugno 2025, il cuore del tennis mondiale batte su Court Philippe Chatrier, teatro della finale maschile del Roland Garros tra Jannik Sinner e Carlos Alcaraz. Una sfida al vertice tra i numeri 1 e 2 del ranking ATP, un duello che promette spettacolo: Sinner, imbattuto (4-0) fin qui, ha travolto Novak Djokovic nei quarti senza cedere un set, mentre Alcaraz – campione uscente – ha ottenuto il pass per la finale per ritiro di Lorenzo Musetti.
Si tratta del confronto più atteso: da una parte il dominio cristallino dell’azzurro, dall’altra la classe e l’orgoglio dello spagnolo, che ha l’occasione di difendere il titolo conquistato l’anno scorso. Ma oltre al trofeo, in palio c’è molto di più: un bottino economico da capogiro. Vediamo insieme cifre, meccanismi e scenari possibili.

Il montepremi record del Roland Garros 2025
Prima di addentrarci nelle cifre dei protagonisti, è fondamentale capire le dimensioni globali del torneo. Il prestigioso Slam parigino ha annunciato un totale premi di €56.352.000, pari a un incremento del 5,21–5,37% rispetto alla passata edizione.
Tenendo conto dei traguardi già raggiunti – Sinner e Alcaraz sono entrambi già qualificati per la finale – hanno entrambi messo in cassaforte una quota fissa di €1 275 000 a testa. Chi di loro solleverà la Coupe des Mousquetaires, però, vedrà raddoppiare il proprio assegno, portandolo a €2 550 000 netti.

Sinner: bilancio dei premi in caso di vittoria
Per Jannik Sinner, che già vanta successi agli Australian Open e agli US Open, un trionfo a Parigi rappresenterebbe un momento storico e un notevole incremento negli incassi complessivi. Dal primo turno fino alla finale, ecco il suo percorso esclusivo:
- 1° turno: €78 000
- 2° turno: €117 000
- 3° turno: €168 000
- Ottavi: €265 000
- Quarti: €440 000
- Semifinali: €690 000
- Finalista: €1 275 000
- Vincitore: €2 550 000
Sinner, raggiungendo la finale, ha già garantito un incasso di €1 275 000. In caso di vittoria, dunque, porterebbe a casa €2 550 000, ovvero €1 275 000 in più rispetto a quanto già guadagnato.
Il match diventa dunque un duello non solo sportivo ma anche finanziario: chi vince incassa 2.550.000 €, chi perde resta fermo a 1.275.000 €. Una differenza di genesi decisiva, soprattutto considerando che entrambi hanno già conquistato lo stesso assegno garantito per la finale. Ma tensione, gloria e cassa parlano chiaro: a Parigi si contano vittorie, trofei… e milioni.
A confermare il prestigio economico dell’evento, una panoramica generale sulla distribuzione premi dell’edizione 2025 mostra incrementi sensibili in tutte le fasi – dal primo turno alla finale – e raggiunge un totale di €56.352.000, con distribuzione equa tra tabelloni maschili e femminili.
La posta in palio non è solo in termini di montepremi: il tabellone parigino assegna 2000 punti ATP al campione, contro i 1300 del finalista. Per Sinner, questo significa consolidare il primato mondiale; per Alcaraz, mantenere stretta la contesa per la vetta . E nel tennis contemporaneo, classe e cash vanno di pari passo.