Era un giorno che sembrava promettere nulla più che la consueta routine quotidiana. All’orizzonte, un cielo terso lasciava presagire una tranquilla giornata estiva, mentre molti affrontavano il traffico delle prime ore serali con la serenità di sempre. Tra loro, c’era quell’uomo, che saliva in sella al suo scooter con l’abitudine di tanti, senza immaginare che la sua vita avrebbe preso una piega drammatica in pochi attimi. I pensieri scorrevano veloci, tra ricordi e progetti, mentre il mezzo a due ruote percorreva la strada ormai familiare.
Il sole iniziava a declinare, riscaldando l’asfalto. Il rombo regolare del motore si mescolava al brusio del traffico che, al momento, era scorrevole. Ma proprio quando l’uomo pensava a quanto fosse bella la semplicità di quei gesti quotidiani, accadde qualcosa di inaspettato. Il rumore di uno scontro spezzò l’armonia: un colpo netto che non lasciò scampo. In un attimo, la traiettoria si interruppe, l’aria si fece spessa, e il silenzio divenne improvvisamente assordante.
Scontro fatale tra auto e scooter
La tragedia ha avuto luogo nella frazione di Veggia, che appartiene al comune di Casalgrande, situato nella provincia di Reggio Emilia. Erano circa le 18:00 di domenica, quando sull’arteria provinciale SP486, nella zona prossimità di un distributore di benzina lungo via Turati, è avvenuto il fatale impatto.
Lo scontro ha coinvolto lo scooter condotto da un uomo di 62 anni, residente a Fiorano Modenese, e una vettura guidata da un anziano di 81 anni, originario proprio di Casalgrande. I due stavano procedendo nella medesima direzione, verso Sassuolo, quando, inaspettatamente, l’auto e il mezzo a due ruote si sono scontrati. Secondo le ricostruzioni degli agenti della polizia locale dell’Unione Tresinaro Secchia, intervenuti rapidamente, l’impatto è avvenuto sotto lo sguardo attonito di chi quel tratto lo percorre spesso.
Il centauro è stato sbalzato violentemente sul sellino e poi sull’asfalto: un volo brevissimo ma tragicamente decisivo. Chi ha assistito allo schianto ha chiamato subito i soccorsi. Sul posto sono arrivate con tempestività un’ambulanza, un’automedica e una squadra infermieristica della Pubblica Assistenza EMA, oltre all’elisoccorso da Pavullo. Tuttavia, i medici non hanno potuto fare altro che constatare la morte: le ferite riportate erano troppo gravi.
Indagini in corso
Dopo la tragedia, gli agenti della polizia locale dell’Unione Tresinaro Secchia hanno lavorato sul luogo per ricostruire l’esatta dinamica dell’incidente. I rilievi tecnici, la posizione dei veicoli, le tracce sull’asfalto e i testimoni contribuiranno a definire responsabilità e possibili violazioni del codice stradale. Nel frattempo la SP486 ha subito pesanti rallentamenti, gestiti dalla stessa Polizia Locale, per permettere l’esecuzione degli accertamenti.
Veggia di Casalgrande e Fiorano Modenese piangono un uomo di 62 anni, una persona qualunque con la sua quotidianità, diventata improvvisamente storia di cronaca. L’eco di una vita spezzata così, sotto il sole della prima serata, ha colpito le comunità locali, dove spesso si incrociano pedoni, ciclisti e scooteristi.
Questo drammatico episodio riporta alla mente quanto ogni viaggio, anche breve e familiare, nasconda insidie. Ogni centimetro di strada, ogni curva, ogni incrocio può trasformarsi in un rischio. Forse non basteranno le indagini della polizia locale per colmare il vuoto lasciato da chi quel giorno non ha più fatto rientro a casa, ma almeno aiuteranno a capire cosa è accaduto, incoraggiando una riflessione sull’importanza della sicurezza e dell’attenzione sulle strade.