Carlos Alcaraz ha vinto il Roland Garros 2025 al termine di una delle finali più lunghe e drammatiche della storia. Dopo 5 ore e 34 minuti di tennis ad altissimo livello, lo spagnolo ha avuto la meglio su Jannik Sinner con il punteggio di 6-4, 7-6, 4-6, 6-7, 7-6. Una maratona sportiva che ha visto alternarsi dominio, reazioni, colpi da fuoriclasse e un epilogo al cardiopalma.
Sinner parte forte: due set da numero uno
L’inizio di Sinner è stato da fuoriclasse. L’azzurro, numero uno del mondo, ha preso in mano il match sin dal primo set, chiuso 6-4 con autorità. Nel secondo parziale, ancora più combattuto, ha mostrato grande freddezza nei momenti chiave, portandosi sul 2-0 grazie a un tie-break vinto con lucidità. Alcaraz, inizialmente impreciso e sotto pressione, sembrava destinato a cedere.
La reazione dello spagnolo: tutto riaperto
Ma nel terzo set Alcaraz ha rialzato il livello, approfittando anche di un calo fisico e mentale di Sinner. Il break decisivo sul 4-4 ha permesso al murciano di rientrare in partita. Il quarto set è stato un capolavoro tattico e nervoso: Sinner ha avuto tre match point, ma Alcaraz li ha annullati con coraggio e determinazione, trascinando il parziale al tie-break e vincendolo 7-3. L’equilibrio si è così mantenuto fino al quinto set.
Un quinto set da brividi
L’ultimo parziale è stato una prova di sopravvivenza. Entrambi i giocatori hanno lottato punto su punto, con scambi da antologia e momenti di alta tensione. Il tie-break finale è stato dominato da Alcaraz, che ha chiuso 10-3 con una serie di vincenti da campione. Sinner, stremato, ha pagato le occasioni sprecate nel quarto set, ma ha confermato il suo status di protagonista assoluto del circuito.
Sinner sconfitto, ma protagonista
Per Jannik Sinner si tratta di una sconfitta amara ma ricca di contenuti. L’azzurro ha dimostrato ancora una volta di poter competere alla pari con i migliori, confermando i progressi mentali e tecnici degli ultimi mesi. Ha comandato il gioco per buona parte della finale, ha gestito con freddezza i momenti difficili, ma ha dovuto inchinarsi alla straordinaria resilienza di Alcaraz.
Alcaraz re di Parigi per la seconda volta
A 22 anni, Carlos Alcaraz conquista il suo secondo Roland Garros, il quinto Slam della carriera. Lo fa battendo il numero uno del mondo in una finale che resterà nella storia, non solo per la durata, ma anche per il livello tecnico mostrato da entrambi. La sua esultanza finale, tra lacrime e incredulità, racconta l’importanza di questo trionfo.
Una finale storica, destinata a segnare un’epoca e a rafforzare una rivalità che promette di scrivere ancora molte pagine leggendarie del tennis mondiale.