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Centrati in pieno, impatto devastate: sono morti uno accanto all’altra, erano innamoratissimi

Pubblicato: 09/06/2025 22:32

VERONA – Una notte di sangue sulla Gardesana orientale. Due persone hanno perso la vita in un tragico incidente stradale avvenuto tra Brenzone e Malcesine, lungo la statale 249, nel Veronese, intorno alla mezzanotte tra domenica 9 e lunedì 10 giugno. Una moto si è scontrata frontalmente con un furgone: l’impatto è stato devastante e per i due motociclisti non c’è stato nulla da fare.

Le vittime dell’incidente sono Bogdan Dobrica, 42 anni, di origine romena e residente a Brenzone, e la compagna Veronica Mitrofan, 44 anni, che viveva a Malcesine. I due erano in sella alla loro moto quando si sono trovati improvvisamente davanti il furgone proveniente dalla direzione opposta. Il mezzo, guidato da un uomo di 41 anni residente nel Vicentino, avrebbe invaso la corsia opposta, forse a causa di un colpo di sonno o di un malore improvviso.

L’urto è stato frontale e violentissimo. Sul posto sono arrivati tempestivamente i soccorsi del 118, con ambulanza, automedica ed elicottero, ma ogni tentativo di rianimare la coppia è risultato vano: Bogdan e Veronica sono morti sul colpo a causa delle gravissime lesioni riportate. La strada è rimasta chiusa a lungo per consentire le operazioni di soccorso e i rilievi tecnici.

A intervenire sono stati anche i carabinieri e la polizia stradale, impegnati nella ricostruzione dell’esatta dinamica dell’incidente. Il conducente del furgone è rimasto illeso, ma nei suoi confronti è stata aperta un’inchiesta per omicidio stradale. Gli inquirenti stanno valutando attentamente ogni elemento utile a chiarire le responsabilità, incluso l’eventuale ruolo della stanchezza come causa determinante dello schianto.

Il dramma ha profondamente scosso le comunità locali. Bogdan e Veronica erano molto conosciuti tra Brenzone e Malcesine, e la notizia della loro morte si è diffusa in poche ore, lasciando increduli amici, parenti e colleghi. Una tragedia che spezza due vite e getta nello sconforto chi li aveva visti poche ore prima, sorridenti e ignari del destino che li attendeva.

La loro scomparsa riporta all’attenzione il tema della sicurezza stradale, in particolare sulle strade del Garda, molto trafficate e spesso teatro di incidenti gravi. I residenti chiedono maggiore prevenzione e controlli più severi, soprattutto nei tratti più pericolosi e durante le ore notturne, quando calano attenzione e riflessi.

Bogdan e Veronica non torneranno più a casa, e il loro amore si è interrotto in un istante su un nastro d’asfalto. Alle famiglie resta il dolore, agli inquirenti il compito di fare piena luce su quanto accaduto, e alla comunità il difficile compito di elaborare un lutto tanto improvviso quanto ingiusto.

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