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Nazionale, qualificazione Mondiale in salita: cosa serve per evitare i playoff

Pubblicato: 09/06/2025 14:31

È una serata che rimarrà impressa nella memoria degli appassionati di calcio italiani, ma non per i motivi che si potrebbero sperare. Per la prima volta nella storia recente della nazionale italiana di calcio, la squadra si presenta in campo con una guida tecnica che è stata formalmente esonerata.

Luciano Spalletti, durante una conferenza stampa alla vigilia del match contro la Moldavia, ha confermato che il presidente Gabriele Gravina lo ha sollevato dall’incarico. Eppure, sarà ancora lui a sedere in panchina, in una buffa situazione che riflette le tensioni e il caos nel mondo del calcio italiano in uno dei suoi momenti più critici.

Italia-Moldavia: una partita dal sapore diverso

La sfida contro la Moldavia, teoricamente alla portata degli Azzurri, prende una piega inaspettata e complessa. Non solo per l’incertezza sulla guida tecnica, ma anche per l’importanza del risultato. Dopo un avvio disastroso nel girone, culminato con una pesante sconfitta per 3-0 contro una sorprendente Norvegia, l’Italia si trova già con le spalle al muro.

Quella contro la Moldavia sarà dunque l’ultima partita da ct della nazionale per Luciano Spalletti. Da domani ci sarà una nuova guida tecnica al comando della nazionale italiana. Per il successore del ct toscano sarà un’impresa qualificarsi ai prossimi Mondiali di calcio.

Qualificazioni Mondiale Italia, cosa serve per evitare i playoff

Conquistare il primo posto, che garantirebbe l’accesso diretto al Mondiale, sembra ormai un miraggio. Gli Azzurri dovrebbero battere la Norvegia nel ritorno con almeno tre reti di scarto oppure sperare in una caduta dei norvegesi in due delle loro ultime quattro partite. Un compito arduo, che costringe a guardare ai playoff come l’unica strada possibile, nonostante i ricordi poco confortanti del passato.

Le due partite contro Israele, che ha già totalizzato sei punti, saranno decisive. Tuttavia, prima di tutto, c’è da affrontare la Moldavia, ultima nel girone e reduce da due pesanti sconfitte che hanno visto subire otto gol in due gare. Nonostante l’avversario sembri modesto, gli Azzurri non possono permettersi di sottovalutarlo, specialmente sotto la pressione di un cambiamento tecnico imminente.

L’atmosfera è tesa: la nazionale non può permettersi errori. La pressione, l’incertezza riguardo il futuro tecnico e le responsabilità potrebbero influenzare significativamente la prestazione degli Azzurri. Il contesto surreale di un commissario tecnico già esonerato, ma ancora alla guida, complica ulteriormente la situazione, mentre la FIGC decide chi sarà il nuovo allenatore per proseguire il cammino verso il Mondiale.

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