
Il caldo intenso sta investendo in queste ore gran parte dell’Italia, con picchi che destano preoccupazione per la salute pubblica. Il bollettino del ministero della Salute segnala per oggi, mercoledì 10 giugno, una situazione critica in tre città: Bolzano, Campobasso e Perugia, tutte contrassegnate con il livello di allerta 2, indicato con il bollino arancione.
Il livello 2 corrisponde a condizioni climatiche che possono avere effetti negativi sulla salute, soprattutto per le categorie più vulnerabili: anziani, bambini, persone con patologie croniche. Altre nove città, invece, sono state classificate con livello 1 (bollino giallo), una sorta di pre-allerta: si tratta di Bologna, Brescia, Firenze, Frosinone, Milano, Rieti, Roma, Torino e Verona.
Secondo le indicazioni ufficiali, il livello 1 segnala che le condizioni meteo potrebbero anticipare una vera e propria ondata di calore nei giorni successivi, lasciando intendere che il quadro meteorologico potrebbe peggiorare rapidamente e diventare pericoloso per la salute pubblica.

Per monitorare l’evoluzione delle temperature e informare i cittadini, il ministero della Salute pubblica ogni giorno dei bollettini meteo-sanitari dedicati a 27 città italiane. Questi documenti includono previsioni dettagliate a 24, 48 e 72 ore, utili per prevenire i rischi associati alle alte temperature.
La pubblicazione di questi bollettini avviene ogni anno tra maggio e settembre e per il 2025 è iniziata ufficialmente il 26 maggio. L’aggiornamento delle informazioni è previsto dal lunedì al venerdì, sempre alle ore 11, e può essere consultato gratuitamente attraverso i canali ufficiali del ministero.
Per facilitare l’accesso alle informazioni, è disponibile anche la App “Caldo e Salute”, scaricabile gratuitamente per dispositivi Android tramite Google Play. L’applicazione offre una panoramica chiara e immediata sulle città in allerta e fornisce consigli utili per proteggersi dal caldo.
Con l’avvicinarsi dell’estate, le ondate di calore rischiano di diventare sempre più frequenti. Gli esperti raccomandano di evitare l’esposizione al sole nelle ore centrali della giornata, di bere molta acqua e di prestare particolare attenzione ai soggetti più fragili. La prevenzione resta l’arma più efficace contro i rischi legati al caldo estremo.