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Belve Crime, l’intervista a Bossetti fa il boom di ascolti

Pubblicato: 11/06/2025 13:24
belve crime ascolti

L’intervista a Massimo Bossetti a “Belve Crime“, condotta da Francesca Fagnani, ha dominato la serata di ieri su Rai 2, catturando l’attenzione di 1.570.000 telespettatori e raggiungendo un picco del 12,4% di share.

Questo spin-off di “Belve” ha segnato il risultato più alto della stagione per il programma, dimostrando il forte interesse del pubblico per la versione dei fatti dell’uomo condannato all’ergastolo per l’omicidio di Yara Gambirasio.

Gli ascolti di ieri sera

Nonostante il successo di “Belve Crime”, la serata televisiva ha visto una competizione serrata tra le principali reti. Su Rai 1, “Doc” ha registrato un’audience di 1.659.000 telespettatori, con uno share del 10,8%, superando di poco lo share di “Le Iene presentano: Inside” su Italia 1, che ha totalizzato 1.101.000 spettatori e il 10,7% di share. Canale 5, con “Doppio Gioco”, ha anch’esso raggiunto 1.659.000 telespettatori, ma con uno share leggermente inferiore, del 10,6%.

Su La7, “DiMartedì” ha mantenuto la sua solida base di spettatori, conquistando 1.321.000 telespettatori e il 9% di share. Le altre reti hanno registrato numeri più contenuti: “È Sempre Cartabianca” su Rete 4 ha attirato 613.000 telespettatori (5% di share), mentre “Che Ci Faccio Qui” su Rai 3 ha interessato 671.000 spettatori (4,1% di share). Sul Nove, “Comedy Match – Best Of” ha raccolto 380.000 spettatori e il 2,3% di share. Infine, Tv8 con le qualificazioni Mondiali 2026 tra Finlandia e Polonia ha segnato 322.000 telespettatori e il 2% di share.

massimo bossetti

L’intervista a Bossetti

Nel corso del programma trasmesso l’11 giugno 2025, Bossetti ha ribadito con forza la sua innocenza, dichiarando: «Sopravvivo all’ingiustizia che sono costretto a vivere… non sono un assassino», pur ammettendo: «porto l’etichetta del mostro… resterà tatuata sulla mia testa fino alla fine dei miei giorni». Al centro dell’intervista vi è stata la discussione sull’“Ignoto 1” — il profilo genetico rintracciato sugli indumenti di Yara — a cui Bossetti ha obiettato: «Ignoto 1 non sono io», e ha aggiunto: «Io Yara non l’ho mai vista… Quel Dna… non può rappresentarmi»

Bossetti ha poi definito “montato” il video del suo furgone, ritenendo che, pur non essendo stato ammesso come prova, «ha pesato in qualche modo sull’esito della sentenza». A più riprese ha dichiarato: «Vorrei capire anch’io come sia finito il mio Dna sugli slip di Yara» e ha ribadito di voler esercitare il diritto di ripetere l’esame del DNA. Infine, ha provato a sollevare dubbi su alcune “teorie alternative”, arrivando a insinuare — e scontrandosi con la conduttrice — sul comportamento del padre di Yara nei giorni successivi alla scomparsa.

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