
A due anni dalla scomparsa di Silvio Berlusconi, la famiglia e il mondo a lui più vicino si apprestano a ricordarlo con una giornata di raccoglimento e celebrazione. Il prossimo 12 giugno, come confermato da fonti vicine a Forza Italia, i figli Marina, Pier Silvio, Eleonora, Barbara e Luigi, il fratello Paolo Berlusconi e l’ex compagna Marta Fascina parteciperanno a una messa privata nella cappella di Villa San Martino, la residenza storica di Arcore. Saranno presenti anche gli amici e consiglieri di una vita, da Fedele Confalonieri a Gianni Letta.
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In parallelo, a Cologno Monzese, Mediaset ha organizzato un momento di ricordo con i dipendenti dell’azienda fondata proprio da Berlusconi. Una serata che, come ha spiegato Pier Silvio Berlusconi, «non è stata di commemorazione ma di celebrazione», nel segno di quell’ottimismo e gioia di vivere che, secondo il figlio, il padre trasmetteva in ogni sua azione.

Le confidenze di Pier Silvio
«A me sembra passato molto più tempo», ha confidato Pier Silvio, amministratore delegato di Mfe-Mediaset, di fronte a circa duemila dipendenti riuniti davanti allo Studio 20. «Chi lo ha conosciuto sa quanto amasse stare con le persone, quanto fosse animato da un’energia unica, da una spinta verso la vita e verso gli altri».
Nel suo discorso, Pier Silvio ha sottolineato il valore umano dell’azienda: «Mediaset è un luogo speciale, dove i rapporti umani contano più di ogni altra cosa. E questo è stato uno dei più grandi insegnamenti di nostro padre».

La serata, pensata come un omaggio alla figura pubblica e privata di Berlusconi, ha visto anche la partecipazione di volti noti dell’azienda come Gerry Scotti, con un’esibizione speciale di Gigi D’Alessio a chiudere il tributo. Un momento vissuto all’insegna del ricordo affettuoso e dell’orgoglio, come ha detto ancora Pier Silvio: «Sono sicuro che ci sta guardando da lassù, con uno dei suoi bellissimi sorrisi».