
Un messaggio sobrio, senza emoji né sarcasmo. Solo tredici parole per chiudere — o almeno tentare di farlo — uno scontro che ha infiammato la politica americana e scosso i mercati: “Mi pento per alcuni dei miei post su @realDonaldTrump della scorsa settimana. Sono andati troppo oltre”. Lo ha scritto Elon Musk, nella notte, in mezzo a thread su chip neurali e aggiornamenti industriali. Nessuna autocelebrazione, nessuna provocazione. Solo un tweet che ha il sapore di una tregua annunciata.
La lite era esplosa nei giorni scorsi, dopo un attacco frontale di Musk alla manovra economica firmata Trump, l’“One Big Beautiful Bill”, definita pubblicamente una “abominazione fiscale”. Da lì si è aperto un crescendo di ostilità: Musk ha rilanciato meme velenosi, ha evocato i file Epstein, ha definito l’ex presidente un ostacolo per l’innovazione. Trump, a sua volta, ha reagito accusando Musk di essere un ingrato, dipendente dai soldi pubblici, e ha minacciato di riconsiderare i contratti federali con le aziende del magnate.

Un cambio di tono improvviso
Il tweet di oggi rompe quella spirale. Musk non entra nel dettaglio, ma si ritrae, riconosce un eccesso, mostra una vulnerabilità che raramente concede. Non è chiaro se sia un gesto spontaneo o frutto di pressioni interne, ma il momento scelto — nel mezzo di trattative sensibili tra Tesla, SpaceX e governo federale — non è casuale.
Si attende ora la reazione di Trump, se mai ci sarà. Un’eventuale risposta chiarirà se quella di Musk è stata una mossa sufficiente a ricucire, almeno in parte, uno strappo che rischiava di diventare irreversibile.
Un rapporto instabile ma necessario
Il rapporto tra i due resta delicato. Musk ha interesse a restare nel perimetro dell’establishment conservatore, soprattutto mentre Trump guida la campagna per il secondo mandato. Ma allo stesso tempo, rivendica autonomia, protagonismo, libertà di parola. Trump, da parte sua, ha tutto da guadagnare da un’alleanza con il mondo tech, ma non tollera ambiguità nei ranghi dei suoi sostenitori.
Il tweet di scuse è solo l’ultimo episodio di una sfida continua tra due uomini che non accettano rivali. L’apparente distensione potrebbe durare poco. O moltissimo. Dipende dal prossimo tweet.
La reazione di Trump
Elon Musk ha chiamato Donald Trump lunedì sera e hanno avuto una breve conversazione. Lo ha detto un funzionario della Casa Bianca alla Cnn.
Elon Musk si rammarica su X di essere “andato troppo oltre” in alcuni dei suoi post critici, la scorsa settimana, contro Donald Trump. “Penso di potermi” riconciliare con Elon Musk ma la priorità è “rimettere in sesto il Paese. La mia unica funzione è quella di riportare il Paese a un livello superiore e possiamo farcela”, ha detto Trump.
“Il presidente prende atto delle dichiarazioni di Elon Musk e le apprezza”. Lo ha detto la portavoce della Casa Bianca, Karoline Leavitt, riguardo al post nel quale il miliardario ha espresso rammarico per alcuni degli attacchi rivolti a Donald Trump nei giorni scorsi.