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“Cosa ha fatto, vi rendete conto?”. Alessandra Mussolini contro Al Bano: “Perché non lo sopporto”

Pubblicato: 11/06/2025 11:40
Alessandra Mussolini Al Bano

Alessandra Mussolini ha espresso il suo dissenso nei confronti di Al Bano Carrisi durante una puntata de La vita in diretta, condotta da Alberto Matano. Il motivo del contendere è stato un commento infelice fatto dal cantante durante un concerto, dove una fan è svenuta e Al Bano ha suggerito che una “cura dimagrante” sarebbe stata opportuna.

L’affermazione ha suscitato reazioni negative, e Mussolini non ha esitato a dire la sua, sottolineando come il commento fosse inappropriato. Già infastidita da una precedente vicenda che coinvolgeva il cantante, Mussolini ha ribadito la sua irritazione, definendo il periodo di Al Bano come “negativo“.

La polemica continua

Il dissenso della Mussolini non si limita all’incidente del concerto. Un altro episodio che ha contribuito ad alimentare la tensione è la pubblicazione di alcune foto di Al Bano con la celebre zia della Mussolini, Sophia Loren. Queste immagini sono diventate virali senza il consenso della famiglia e hanno ulteriormente esacerbato i rapporti tra i due.

Alessandra Mussolini Al Bano

Alessandra Mussolini ha espresso con vigore il suo disappunto, dichiarando: “Se ce l’ho con Al Bano? Sì, ho certi denti avvelenati con lui che sembro un vampiro. Per la foto, ancora non l’ho smaltita”. Nonostante Al Bano non abbia autorizzato la diffusione di tali immagini, la questione ha lasciato il segno.

Un’immagine che non si cancella

La controversia delle foto non si è risolta. Le immagini, che immortalano Al Bano e Loren, continuano a circolare sui social, diventando un ulteriore motivo di discordia. Mussolini ha sottolineato come l’assenza di consenso nella pubblicazione sia stata una violazione significativa.

Per ora, Al Bano ha preso le distanze dall’accaduto, dichiarando di non aver autorizzato la pubblicazione delle foto. Tuttavia, resta da vedere se risponderà alle critiche di Mussolini, mentre la polemica continua ad alimentare il dibattito pubblico.

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