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Suicidio assistito, primo caso in Toscana: è uno scrittore

Pubblicato: 11/06/2025 11:34

La Toscana registra il suo primo caso di suicidio medicalmente assistito dopo l’approvazione a febbraio della legge regionale che ne disciplina tempi e modalità. Il 17 maggio, in provincia di Siena, Daniele Pieroni, uno scrittore di 60 anni affetto dal 2008 dal morbo di Parkinson, ha scelto di porre fine alla sua vita.

La notizia è stata diffusa dall’Associazione Luca Coscioni, che ha promosso l’iniziativa popolare “Liberi subito” da cui è nata la legge regionale, successivamente impugnata dal Governo. Le condizioni di Daniele Pieroni erano peggiorate a causa di una “grave disfagia“, che lo costringeva a vivere con la Peg (Gastrostomia Endoscopica Percutanea) in funzione per 21 ore al giorno. La sua scelta è stata resa possibile grazie alla sentenza 242/19 della Consulta e alla nuova normativa toscana.

Associazione Coscioni: “La Legge Toscana è un Atto di Civiltà”

Filomena Gallo e Marco Cappato, rispettivamente segretaria nazionale e tesoriere dell’Associazione Luca Coscioni, hanno espresso la loro soddisfazione, definendo la legge toscana sul fine vita “un atto di civiltà e responsabilità“. In una nota congiunta, hanno sottolineato come la legge, sostenuta da oltre 11.000 persone, “garantisce tempi certi per l’accesso all’aiuto medico alla morte volontaria, applicando quanto già stabilito dalla Corte costituzionale“.

I rappresentanti dell’Associazione Coscioni hanno criticato duramente l’impugnazione della legge da parte del Governo Meloni, definendola “una scelta ideologica e priva di fondamento giuridico, che ostacola un diritto già riconosciuto”. Hanno inoltre evidenziato come “troppe persone continuano a soffrire o a emigrare per morire con dignità”, lanciando un appello a tutte le altre Regioni affinché agiscano per “garantire la libertà e il rispetto delle volontà delle persone”.

Questo primo caso in Toscana riaccende il dibattito sul fine vita in Italia, ponendo l’accento sulla necessità di una legislazione chiara e uniforme a livello nazionale. Vedremo ora quale sarà la decisione del governo su questa delicata tematica.

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Ultimo Aggiornamento: 11/06/2025 11:39

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