
Momenti di tensione si sono vissuti durante il volo Aeroitalia da Cagliari a Milano Linate, lo scorso 10 giugno. Un decollo apparentemente ordinario si è trasformato in un episodio di panico quando, poco dopo il volo, l’aereo ha subito una rapida discesa a causa di un problema di pressurizzazione sospetto. Le maschere d’ossigeno si sono attivate automaticamente, creando scompiglio tra i passeggeri. Nonostante il timore iniziale, non si è trattato di un’emergenza reale.
Secondo le prime ricostruzioni, l’incidente è avvenuto mentre l’aereo sorvolava la Gallura, a un’altitudine di 34mila piedi. Un’anomalia nel sistema ha costretto il comandante a ridurre rapidamente la quota a 11mila piedi, standard di sicurezza in tali circostanze. Il volo è rimasto a questa altezza per circa quaranta minuti, periodo necessario per monitorare la situazione e organizzare un atterraggio sicuro. Il comandante ha rassicurato i passeggeri, spiegando che si trattava di una procedura preventiva. Il volo è atterrato senza problemi alle 21.25, senza necessità di emergenze o richieste di soccorso.

Il personale di bordo ha gestito la situazione con professionalità, mantenendo la calma e rassicurando i passeggeri. Sebbene il segnale di emergenza abbia aumentato l’ansia, non c’è mai stato un pericolo reale. L’intervento del comandante ha garantito il controllo del volo, evitando complicazioni.

Aeroitalia ha confermato l’accaduto, definendolo una “manovra precauzionale del pilota” dovuta a un “sospetto problema di pressurizzazione”. Le maschere d’ossigeno sono scese automaticamente, come previsto dai protocolli. “Il volo è atterrato regolarmente e in totale sicurezza”, ha ribadito la compagnia, sottolineando che non è mai stata emessa alcuna allerta di emergenza.

Comprendere la pressurizzazione
La pressurizzazione è fondamentale per la sicurezza in volo, mantenendo la pressione della cabina a livelli normali anche ad altitudini elevate. In caso di anomalie, il sistema riduce l’altitudine e attiva le maschere d’ossigeno. In questo episodio, tutto si è risolto senza danni, lasciando solo il ricordo di attimi di paura tra i passeggeri. Un promemoria di come anche un volo tranquillo possa trasformarsi in un viaggio tra tensione e sollievo.