Vai al contenuto

Ancora una tragedia sul lavoro: schiacciato così, in mezzo alla strada. Cosa si scopre dopo

Pubblicato: 12/06/2025 15:52

Ancora una tragedia sul lavoro scuote profondamente una comunità locale, portando con sé dolore, domande e rabbia. Un’altra vita spezzata durante un turno come tanti, in una mattinata che sarebbe dovuta trascorrere tra gesti di routine e normalità. Invece, si è trasformata in un dramma.

I dettagli emersi finora fanno luce solo parzialmente su quanto accaduto. Quel che è certo è che ancora una volta si tratta di un lavoratore impegnato in un servizio essenziale, spesso dato per scontato ma indispensabile. A lanciare l’allarme, questa volta, non sono solo le sirene dell’ambulanza, ma anche le voci di chi da anni denuncia condizioni lavorative non sicure.

Schiacciato dal mezzo in servizio, indagini in corso

Il fatto è avvenuto nella mattinata di giovedì 12 giugno, intorno alle 8:30, in un’area prossima a un cimitero comunale. La vittima, un quarantenne residente nel territorio prenestino, stava svolgendo il turno di raccolta rifiuti. Secondo le prime ricostruzioni non ancora ufficialmente confermate, pare si trovasse da solo, come spesso accade per contenere i costi, e possa essere stato travolto dal mezzo in uso.

A lanciare l’allarme sono stati i colleghi e alcuni passanti. Sul posto è arrivato il personale del 118, ma ogni tentativo di soccorso è stato inutile. Le forze dell’ordine hanno isolato l’area per consentire i rilievi. L’inchiesta è in corso e le verifiche tecniche saranno cruciali per ricostruire l’esatta dinamica.

La denuncia del sindacato: “Morire da soli per risparmiare”

Non è la prima volta, denuncia la CGIL, che accade qualcosa di simile nel settore. “Un altro operatore, meno di un anno fa, è morto nello stesso modo”, racconta una rappresentante sindacale. “Anche lui era in servizio da solo per abbattere i costi”. Il sindacato parla di una “prassi pericolosa e inaccettabile”, quella del “mono operatore”, diffusa in molte aziende del comparto.

“Quando si scende dal mezzo, non c’è nessuno al volante per intervenire in caso di emergenza”, si legge in una nota. E aggiunge: “Occorre cambiare modello di impresa: la sicurezza non può essere subordinata al profitto”. È stata annunciata la richiesta urgente di un tavolo con la Regione e l’Anci.

Il cordoglio dell’amministrazione comunale

Il sindaco Veronica Bernabei ha fatto visita ai familiari della vittima, esprimendo “il profondo dolore dell’intera amministrazione e della comunità”. Un gesto di vicinanza in un momento segnato da una perdita evitabile, che lascia ferite profonde e aperte.

Continua a leggere su TheSocialPost.it

Hai scelto di non accettare i cookie

Tuttavia, la pubblicità mirata è un modo per sostenere il lavoro della nostra redazione, che si impegna a fornirvi ogni giorno informazioni di qualità. Accettando i cookie, sarai in grado di accedere ai contenuti e alle funzioni gratuite offerte dal nostro sito.

oppure