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Mamma e figlia morte a Villa Pamphili, finalmente la verità: sono state identificate

Pubblicato: 12/06/2025 16:48

A Roma, nelle vicinanze della cancellata di Villa Pamphili che si affaccia su via Leone XIII, è stato compiuto un inquietante passo avanti in un caso che ha scosso l’opinione pubblica: la donna trovata morta lo scorso sabato sera ha finalmente un’identità. Si tratta di una giovane, circa 30 anni, bionda, alta 164 centimetri e con un peso di 58 chili. Il corpo, in avanzato stato di decomposizione, è stato rinvenuto intorno alle 19:30, a pochi metri di distanza da dove, ore prima, era stato scoperto anche il corpicino della figlia di pochi mesi.

La bambina: morta prima della madre

La neonata, tra i sei e gli otto mesi di età, è stata trovata senza vita nel pomeriggio, circa tre ore prima del ritrovamento della madre. Gli esiti dell’autopsia sono agghiaccianti: la piccola è stata picchiata e poi soffocata, probabilmente alcuni giorni dopo la morte della madre. Entrambe erano nude al momento del ritrovamento, un dettaglio che contribuisce ad aumentare il mistero che circonda questa tragica vicenda.

Nessuna traccia di violenza sulla madre

Sul corpo della donna, invece, non sono emersi segni di violenza né tracce di sostanze stupefacenti o farmaci, come confermato dalle prime analisi tossicologiche. Di conseguenza, l’ipotesi più accreditata è quella di una morte naturale, forse avvenuta per cause improvvise. Tuttavia, non si escludono altri scenari, e l’indagine rimane aperta su ogni possibile pista.

Secondo quanto ricostruito dagli inquirenti, l’omicida della bambina sarebbe tornato sul luogo dei fatti solo in un secondo momento, dopo il decesso della madre, per poi abbandonare il corpo della piccola. Questa sequenza temporale suggerisce un elemento premeditato, almeno per quanto riguarda la morte della minore.

Alla luce di questa novità potrebbe stringersi il cerchio anche nelle ricerche di chi ha ucciso la bimba di appena sei mesi che presentava segni di strangolamento.

Caccia a un uomo visto nella zona

Le indagini della squadra mobile di Roma si stanno ora concentrando su un sospetto individuato grazie a testimonianze raccolte nelle ultime ore. Alcuni passanti hanno fornito dettagli utili su un uomo che si aggirava nei pressi della villa nei giorni precedenti al ritrovamento.

Le forze dell’ordine stanno incrociando i dati per dare un nome e un volto al possibile responsabile di quello che si profila come un duplice caso drammatico, dai contorni ancora oscuri.

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Ultimo Aggiornamento: 12/06/2025 18:45

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