
Domenica scorsa, il concerto di Elodie a San Siro ha offerto uno spettacolo indimenticabile ai suoi fan, grazie anche alla collaborazione con ospiti d’eccezione come Achille Lauro, Gaia e soprattutto Gianna Nannini. Insieme, hanno regalato al pubblico un’esibizione travolgente del celebre brano “America”, infiammando gli animi degli spettatori.
Tuttavia, nonostante l’entusiasmo generale, sui social è scoppiata una polemica che ha acceso il dibattito. Alcuni utenti hanno suggerito che la cantante toscana avesse involontariamente sfiorato il petto di Elodie durante l’esibizione, suscitando commenti taglienti e sarcastici: “Ma se questa cosa l’avesse fatta un uomo che cosa sarebbe accaduto?“, “chiediamo il VAR, mi è sembrata una mano proprio lì” e “se il cantante fosse stato un maschio, le femministe avrebbero già protestato in piazza”.

Il commento di Alberto Matano
La questione è stata discussa anche da Alberto Matano durante il programma La Vita in Diretta, dove ha definito le polemiche “sterili e inutili”: “Elodie ha infiammato San Siro, ricevendo applausi da tutte le star della canzone. Riempire uno stadio così importante è una grande conquista. Tra gli altri, Elodie ha duettato con Gianna Nannini, ma c’è stata una polemica sui social: molti hanno notato che, durante la performance, sembrerebbe esserci stato uno sfioramento del seno di Elodie. Tutti subito pronti a dire ‘se l’avesse fatto un uomo, cosa sarebbe accaduto?’. Io invece mi soffermerei sulla magnificenza di questo duetto, tra una grande artista e un giovane talento come Elodie. Invece sui social vivisezionano ogni singolo gesto, davvero non se ne può più”.
Anche Fabio Canino ha voluto dire la sua, schierandosi con Matano e rispondendo con ironia: “Ma secondo voi una signora della musica ha bisogno di un espediente del genere per sfiorare una donna? Si vede chiaramente che mette la mano tra i capelli, il microfono, i fili, insomma non si capisce niente!”.

La riflessione sul consenso
Invece Silvana Giacobini ha colto l’occasione per sollevare un tema importante, quello del consenso: “E invece si capisce eccome. Magari è stato fatto per giocare o per fare scena, ma secondo me, uomini o donne, nessuno dovrebbe toccare il corpo di un’altra persona senza un consenso esplicito. È un tema importante. Di recente un professore è finito in tribunale per aver toccato una sua alunna e i giudici lo hanno assolto dicendo che aveva ‘toccato ma non premuto’. Ci rendiamo conto? Il consenso deve esserci sempre”.