
Una vertebra è stata rinvenuta nel corso degli scavi avviati lunedì 10 giugno nelle aree boschive e nei terreni privati tra Montecatini Terme e Monsummano Terme, in provincia di Pistoia. Le operazioni rientrano nell’ambito dell’inchiesta per duplice omicidio che vede indagato Vasile Frumuzache, 32 anni, reo confesso dell’uccisione delle due connazionali Denisa Maria Adas, 30 anni, e Ana Maria Andrei, 27.
Il ritrovamento osseo, compatibile con una vertebra umana, è avvenuto proprio nell’area del bosco delle Panteraie a Montecatini, dove erano già stati scoperti i resti delle due vittime. Ulteriori accertamenti medico-legali stabiliranno a chi appartiene e in quale contesto temporale possa essere inserito.
Contemporaneamente, le ricerche proseguono anche a Monsummano Terme, nei terreni adiacenti all’abitazione di Frumuzache, già sottoposti a perquisizione. L’obiettivo è escludere la presenza di ulteriori resti o elementi riconducibili ad altre potenziali vittime, come temuto in una fase iniziale dell’inchiesta.
L’uomo, attualmente in carcere, aveva indicato proprio l’area delle Panteraie come luogo in cui aveva tentato di occultare i cadaveri delle due giovani donne, scomparse rispettivamente a maggio e a inizio giugno. Entrambe erano di nazionalità romena, come l’indagato, e risiedevano nella zona.
Le indagini, coordinate dalla Procura di Pistoia, si concentrano anche sul passato di Frumuzache e su eventuali precedenti segnalazioni o episodi sospetti. Gli inquirenti non escludono che l’uomo possa essere responsabile di altri crimini non ancora emersi, motivo per cui è stata disposta l’estensione degli scavi e dei rilievi.
I lavori proseguiranno nei prossimi giorni con il supporto di unità cinofile, georadar e specialisti del Reparto investigazioni scientifiche dei carabinieri.