
In una tranquilla giornata di giugno a Brescia, un episodio di violenza familiare ha rischiato di sfociare in tragedia.
Tuttavia, grazie al coraggio straordinario di una bambina di soli 12 anni, la situazione è stata gestita prima che degenerasse. La giovane, con una prontezza di spirito invidiabile, ha contattato immediatamente il 118 dopo che il padre aveva brutalmente aggredito la madre con un bastone.

La scena del crimine
La madre, 46 anni, si era rifugiata in bagno con i due figli. Tuttavia, il marito, in preda a un evidente stato di ebbrezza alcolica, ha sfondato la porta colpendola violentemente alla testa. Quando gli agenti della Polizia di Stato sono giunti sul posto, si sono trovati di fronte a una scena sconvolgente: il pavimento imbrattato di sangue, la porta distrutta e un bastone insanguinato.
La donna, di origine indiana come l’aggressore, è stata soccorsa tempestivamente e portata al pronto soccorso. Ha raccontato agli agenti di aver nascosto una t-shirt insanguinata per paura, tentando di cancellare ogni traccia dell’aggressione.
La lucidità della bambina è stata cruciale. Con voce sicura, ha descritto al telefono la condizione della madre, implorando aiuto. Anche il fratello maggiore, di 15 anni, era presente. Nel frattempo, i minori sono stati affidati temporaneamente ai familiari.

Il riconoscimento del Questore
Il padre, già noto alle autorità per precedenti problemi legati all’immigrazione, è stato arrestato per maltrattamenti in famiglia e lesioni personali aggravate. Il Questore di Brescia, Paolo Sartori, ha pubblicamente lodato la bambina: “La sua lucidità e il suo coraggio sono stati decisivi per mettere in salvo la madre e il fratello. Ricordiamo che chiunque può segnalare situazioni di violenza domestica, anche in forma anonima, tramite l’app YouPol. Anche un piccolo gesto può salvare una vita”.