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“Polizia, venite a casa”. La figlia chiama, gli agenti arrivano e portano via il papà: la scena davanti ai loro occhi

Pubblicato: 12/06/2025 17:37
papà picchia mamma bimba chiama 118

In una tranquilla giornata di giugno a Brescia, un episodio di violenza familiare ha rischiato di sfociare in tragedia.

Tuttavia, grazie al coraggio straordinario di una bambina di soli 12 anni, la situazione è stata gestita prima che degenerasse. La giovane, con una prontezza di spirito invidiabile, ha contattato immediatamente il 118 dopo che il padre aveva brutalmente aggredito la madre con un bastone.

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La scena del crimine

La madre, 46 anni, si era rifugiata in bagno con i due figli. Tuttavia, il marito, in preda a un evidente stato di ebbrezza alcolica, ha sfondato la porta colpendola violentemente alla testa. Quando gli agenti della Polizia di Stato sono giunti sul posto, si sono trovati di fronte a una scena sconvolgente: il pavimento imbrattato di sangue, la porta distrutta e un bastone insanguinato.

La donna, di origine indiana come l’aggressore, è stata soccorsa tempestivamente e portata al pronto soccorso. Ha raccontato agli agenti di aver nascosto una t-shirt insanguinata per paura, tentando di cancellare ogni traccia dell’aggressione.

La lucidità della bambina è stata cruciale. Con voce sicura, ha descritto al telefono la condizione della madre, implorando aiuto. Anche il fratello maggiore, di 15 anni, era presente. Nel frattempo, i minori sono stati affidati temporaneamente ai familiari.

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Il riconoscimento del Questore

Il padre, già noto alle autorità per precedenti problemi legati all’immigrazione, è stato arrestato per maltrattamenti in famiglia e lesioni personali aggravate. Il Questore di Brescia, Paolo Sartori, ha pubblicamente lodato la bambina: “La sua lucidità e il suo coraggio sono stati decisivi per mettere in salvo la madre e il fratello. Ricordiamo che chiunque può segnalare situazioni di violenza domestica, anche in forma anonima, tramite l’app YouPol. Anche un piccolo gesto può salvare una vita”.

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