Allarme bomba su un volo Air India, costretto a un atterraggio d’emergenza poche ore dopo il decollo. È quanto accaduto nella mattinata di oggi, venerdì 13 giugno, quando il volo AI 379, partito dall’aeroporto di Phuket, in Thailandia, e diretto a Nuova Delhi, ha dovuto invertire bruscamente la rotta a causa di una presunta minaccia esplosiva a bordo.
L’aereo, decollato alle 9:30 ora locale, ha effettuato un’inversione di rotta mentre sorvolava il Mare delle Andamane, tornando immediatamente verso l’isola thailandese da cui era partito. Fonti aeroportuali di Phuket, citate dai media locali, hanno confermato che la decisione è stata presa in seguito alla segnalazione di una bomba sul velivolo.
A bordo si trovavano 156 passeggeri, che sono stati fatti evacuare in sicurezza non appena l’aereo ha toccato terra. Le operazioni si sono svolte secondo i protocolli di emergenza previsti in questi casi. Fortunatamente, non ci sono stati feriti. Secondo quanto dichiarato dall’ente Airports of Thailand (AOT), non è stato trovato alcun ordigno all’interno del velivolo.
L’incidente ha inevitabilmente riportato l’attenzione sulla crescente serie di falsi allarmi bomba che stanno interessando l’aviazione civile indiana. Solo nei primi dieci mesi dello scorso anno, compagnie aeree e scali aeroportuali hanno ricevuto quasi 1.000 segnalazioni infondate, un numero dieci volte superiore rispetto al 2023.
La giornata nera per Air India arriva all’indomani di un’altra tragica vicenda. Giovedì 12 giugno, un altro volo della compagnia, partito da Ahmedabad e diretto a Londra Gatwick, è precipitato poco dopo il decollo, schiantandosi in una zona residenziale. A bordo vi erano 242 persone, ma quasi 300 vittime sono state registrate, tra passeggeri e residenti. Solo una persona è sopravvissuta.
Oggi, venerdì 13, le autorità hanno confermato di aver recuperato una delle due scatole nere dell’aereo precipitato, come riferisce l’Hindustan Times. Le operazioni di ricerca dell’altro registratore di volo sono ancora in corso. I dati contenuti saranno fondamentali per determinare le cause dell’incidente.
Le autorità aeronautiche stanno lavorando in collaborazione con esperti internazionali, mentre il personale della compagnia è stato sottoposto a verifiche. Intanto, l’episodio di oggi, anche se fortunatamente privo di conseguenze gravi, dimostra quanto l’allerta terrorismo e le vulnerabilità nel settore aereo siano tornate a far paura.
Nonostante le rassicurazioni da parte delle autorità locali e dell’aviazione civile indiana, cresce la preoccupazione tra i passeggeri, che chiedono più controlli e trasparenza. In particolare, si attendono sviluppi sull’origine della segnalazione odierna e su eventuali legami tra i due episodi che in meno di 24 ore hanno coinvolto Air India.