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“Dovevo morire io al posto tuo”. Il dramma del brigadiere Carlo, quelle parole dolorosissime

Pubblicato: 13/06/2025 13:39

«Dovevo morire io, non tu, Carlo, figlio mio». Le parole strazianti di Maria, madre del brigadiere Carlo Legrottaglie, riecheggiano nella chiesa dei Cappuccini a Ostuni, dove questa mattina è stata allestita la camera ardente. In lacrime, stretta al feretro, la donna è affiancata dal marito, dall’altro figlio, dalla moglie di Carlo e dalle figlie gemelle, che compiranno 15 anni ad agosto.

La salma del brigadiere 59enne, ucciso giovedì mattina in un conflitto a fuoco a Francavilla Fontana, è giunta poco dopo le 10 all’interno del luogo di culto. Ad accompagnarla, un lungo corteo silenzioso, mentre all’esterno si stringevano in attesa i colleghi dell’Arma, amici e semplici cittadini. Carlo Legrottaglie è stato colpito mentre cercava di fermare due uomini in fuga a bordo di un’auto rubata.

Ad accoglierlo, nella chiesa gremita, c’erano i vertici del Comando provinciale dei Carabinieri e il sindaco di Ostuni, Angelo Pomes, che ha espresso il cordoglio dell’intera comunità. A rendere omaggio al militare anche la sua famiglia, distrutta dal dolore ma presente, con dignità e commozione, in ogni momento della cerimonia.

Numerose le autorità politiche che hanno voluto essere presenti per testimoniare la vicinanza dello Stato. Tra queste, Arianna Meloni, sorella della premier e dirigente nazionale di Fratelli d’Italia, arrivata a Ostuni insieme a una delegazione del partito. Insieme a lei anche il sottosegretario alla Salute Marcello Gemmato, il deputato Giovanni Donzelli, e il capogruppo FdI al Senato Lucio Malan.

La delegazione di Fratelli d’Italia si trovava già in Puglia per un evento politico previsto nel pomeriggio a Lecce, ma ha ritenuto fondamentale fare tappa a Ostuni per onorare la memoria del brigadiere caduto. «Siamo qui per dire grazie a un uomo dello Stato», ha dichiarato uno dei presenti.

Il dolore della famiglia è reso ancora più lancinante dal fatto che Carlo Legrottaglie era prossimo alla pensione, dopo una lunga carriera spesa al servizio dell’Arma. «Non ha esitato a intervenire», hanno ricordato commossi alcuni colleghi. «Era un uomo giusto, coraggioso, sempre in prima linea».

I funerali del brigadiere si terranno sabato 14 giugno alle ore 10 nella chiesa di Santa Maria Madre a Ostuni. Si prevede una massiccia partecipazione di cittadini, autorità militari e politiche, in un ultimo saluto a un servitore dello Stato che ha sacrificato la vita per il senso del dovere.

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Ultimo Aggiornamento: 13/06/2025 14:59

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