
Lecco e Malgrate si stringono nel dolore per la scomparsa di Giulia Simone, giovane donna di 32 anni che ha affrontato con dignità e lucidità una malattia aggressiva, combattuta con straordinario coraggio per due lunghi anni. La notizia della sua morte ha profondamente colpito entrambe le comunità.
Psicologa di formazione, Giulia aveva lavorato per la piattaforma di consulenza online “Unobravo”, prima di vincere un concorso ed entrare come amministrativa al Politecnico. Alla sua carriera univa molte passioni: cantava in un coro a Pescate, era attiva nella Associazione Veronica Sassi Nasi Rossi per la clownterapia e coltivava la subacquea con grande passione.
Nonostante la giovane età, Giulia aveva una chiara consapevolezza della propria condizione. Ha scelto di lasciare un testamento spirituale verbale, affidando messaggi personali e desideri ai familiari, un gesto di grande maturità e amore.

Alla madre ha chiesto di continuare ad accudire i suoi amati tre gatti, compagni di vita nei momenti più difficili. Alla sorella ha trasmesso un invito importante: proseguire e terminare gli studi, come segno di continuità e forza.
Giulia ha anche voluto esprimere il desiderio che, una volta cremata, le sue ceneri vengano sparse all’Isola d’Elba, un luogo a lei profondamente caro e simbolo di libertà e bellezza. Un ultimo viaggio verso il mare che tanto amava.
Commovente il messaggio lasciato al nipotino Nicolò, a cui ha detto: «Quando andrai al mare con i nonni, immergiti in acqua e rivolgi un pensiero a me». Parole semplici, ma cariche di emozione e dolcezza, che resteranno impresse nel cuore della famiglia.
I funerali si sono svolti nel pomeriggio di giovedì 12 giugno 2025, nella chiesa parrocchiale di San Leonardo a Malgrate. La chiesa era gremita di persone venute a salutarla per l’ultima volta, in un momento di raccoglimento collettivo che ha reso omaggio alla sua vita intensa, breve ma piena di luce.