
Durante i mesi estivi aumenta il traffico dell’aviazione leggera, con numerosi piloti che scelgono di sorvolare le Alpi per motivi di addestramento, turismo o semplice passione per il volo. La valle Brembana, con i suoi boschi fitti e i suoi pendii scoscesi, rappresenta un’area molto frequentata da questo tipo di attività, ma comporta anche rischi notevoli per chi vola su mezzi di piccole dimensioni.
Proprio in questo scenario, nella serata di venerdì, si è verificato un episodio che poteva avere conseguenze ben più gravi ma che fortunatamente si è concluso senza feriti.
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L’allarme è scattato quando un piccolo elicottero, con due persone a bordo, è precipitato nei boschi sopra Taleggio, nel cuore della provincia di Bergamo, senza però coinvolgere abitazioni o altre persone presenti in zona. I due occupanti, entrambi coscienti e in condizioni di salute stabili, sono riusciti a dare subito l’allarme con il cellulare, indicando ai soccorritori la posizione esatta in cui si trovavano dopo l’impatto al suolo.
Secondo una prima ricostruzione, l’elicottero avrebbe perso quota in modo repentino, ma senza rovinare al suolo in modo violento, il che ha permesso agli occupanti di uscire dall’abitacolo praticamente illesi.
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Recupero e controlli all’ospedale
I soccorsi sono partiti immediatamente dalla base di Sondrio, con l’elisoccorso del 118 che ha raggiunto la zona indicata grazie alle coordinate fornite dai passeggeri.
Una volta individuato il punto in mezzo alla vegetazione, il personale medico ha provveduto a recuperare entrambi i passeggeri con l’ausilio del verricello, data la pendenza del terreno e l’assenza di spazi utili per l’atterraggio.
I due sono stati trasportati all’ospedale di Sondrio per i controlli di prassi, ma già al momento del recupero apparivano in buone condizioni, lucidi e senza ferite evidenti.
Considerata l’ora dell’incidente e le difficoltà logistiche legate all’area in cui l’elicottero è precipitato, i tecnici e i soccorritori hanno deciso di non rimuovere il velivolo nell’immediato.
Il recupero dei rottami avverrà nelle prossime ore, con mezzi idonei a operare in sicurezza in una zona boschiva e impervia, e con il supporto delle autorità aeronautiche che effettueranno anche i rilievi necessari per chiarire le cause della caduta.
Nessun incendio e nessun rischio per le abitazioni
L’elicottero è precipitato in un’area lontana dai centri abitati e non ha provocato incendi, nonostante la stagione secca e il potenziale pericolo legato al carburante.
La fortuna, unita alla prontezza dei due piloti, ha impedito che l’incidente si trasformasse in una tragedia o in un rischio ambientale per il territorio circostante.
In quota le condizioni atmosferiche possono cambiare con rapidità e richiedono un costante livello di attenzione e di esperienza, soprattutto per chi vola su mezzi leggeri.
Gli esperti ricordano che ogni volo in montagna necessita di una pianificazione precisa, oltre che di manutenzioni frequenti sul mezzo, per garantire un margine di sicurezza più alto.
Un’estate da affrontare con prudenza
Con l’arrivo dell’estate cresce la presenza di velivoli turistici e amatoriali su tutto l’arco alpino, spingendo le autorità a ribadire l’importanza di rispettare tutte le normative e di evitare ogni tipo di imprudenza.
Eventi come quello accaduto sopra Taleggio, fortunatamente senza conseguenze, mostrano quanto sia fondamentale la prevenzione per chiunque scelga di solcare il cielo sopra le montagne italiane.