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Schianto mostruoso, Filippo muore a 20 anni: presenti sotto shock

Pubblicato: 14/06/2025 13:03

Aveva da poco compiuto vent’anni. Un traguardo che per molti coincide con l’inizio dell’indipendenza, delle prime responsabilità, dei sogni che iniziano a farsi realtà. Quella mattina aveva lasciato casa come tante altre volte, per impegni legati al lavoro. La giornata scorreva come tutte, senza segnali, senza presagi. Ma il destino si è manifestato all’improvviso, sull’asfalto, tra lamiere contorte e sirene spiegate.

Un attimo. Un urto violento. Poi il silenzio irreversibile che segue la tragedia. Quando i soccorritori sono arrivati sul posto, hanno fatto il possibile. Ma per lui non c’era più nulla da fare. L’altro conducente, estratto a fatica dall’abitacolo, è stato trasportato in ospedale in elicottero. I rilievi sono ancora in corso, ma una cosa è certa: una giovane vita si è spezzata, lasciando una famiglia, amici e colleghi avvolti nello sconcerto e nel dolore.

Tragedia sulla pedemontana, addio a Filippo Piccolotto

Un venerdì pomeriggio drammatico quello del 13 giugno sulla Superstrada Pedemontana Veneta, dove Filippo Piccolotto, 20 anni appena compiuti, ha perso la vita in un incidente stradale avvenuto all’altezza del casello di Riese Pio X, in direzione Treviso.

Secondo le prime ricostruzioni, lo schianto è stato causato da un tamponamento tra due vetture, entrambe poi ribaltate a seguito dell’impatto. Sul posto sono intervenuti rapidamente i vigili del fuoco da Castelfranco Veneto, che hanno estratto i due conducenti incastrati tra le lamiere. Nonostante i soccorsi, per Filippo non c’è stato nulla da fare: il personale del 118 non ha potuto far altro che constatarne il decesso.

L’altro conducente, un uomo di 60 anni, è stato invece trasportato in elisoccorso all’ospedale di Treviso, dopo essere stato stabilizzato sul posto dai sanitari del Suem. L’incidente ha causato lunghi chilometri di coda lungo l’arteria che collega Vicenza alla Marca trevigiana. A gestire i rilievi e il traffico, gli agenti della polizia stradale di Bassano del Grappa, con il supporto di una pattuglia da Vicenza.

Un giovane stimato, una famiglia conosciuta

Filippo aveva compiuto vent’anni lo scorso 2 giugno. Originario di Asolo, viveva a Maser con la famiglia, recentemente trasferitasi nella frazione di Crespignaga. Il suo nome era noto in zona anche grazie all’attività del nonno e del padre, che gestiscono una storica agenzia immobiliare ad Asolo.

Dopo il diploma, Filippo si era iscritto all’università e lavorava con la madre alla Maeba, azienda di tessuti con sede a Fossalunga di Vedelago, dove si occupava del settore vendite. Proprio per lavoro, secondo quanto riportato dalla Tribuna di Treviso, il ragazzo si trovava a Vicenza e stava rientrando a casa al momento dell’incidente.

Una vita spezzata troppo presto, quella di un ragazzo che si stava costruendo il futuro con dedizione e passione. L’intera comunità è ora sotto shock per la perdita.

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Ultimo Aggiornamento: 14/06/2025 13:09

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