
Un evento di forte impatto si è verificato nel pomeriggio di oggi, con una frana che ha scosso un’importante area montana. Il crollo improvviso, catturato da numerosi testimoni, ha sollevato preoccupazioni sia per la sicurezza della popolazione sia per la viabilità stradale. La scena, impressionante e drammatica, ha mostrato l’enorme potenza della natura, capace di rimodellare il paesaggio in pochi istanti.
Gli esperti sottolineano che fenomeni di questo tipo possono essere scatenati da condizioni meteorologiche avverse, come temporali intensi, o da fattori strutturali legati alla conformazione geologica delle montagne. I crolli non solo rappresentano un rischio per l’incolumità delle persone, ma possono anche compromettere infrastrutture cruciali, generando gravi disagi.
Intervento immediato dei soccorritori
Un’imponente frana ha interessato la Croda Marcora, situata nel gruppo del Sorapiss, nelle Dolomiti ampezzane. Il crollo, avvenuto oggi, sabato 14 giugno, nel pomeriggio, è stato visibile dalla Statale 51, arteria fondamentale che collega San Vito di Cadore e Cortina d’Ampezzo. Numerosi cittadini e automobilisti hanno assistito alla scena, documentandola con video e foto.

Sul posto è intervenuto il Soccorso Alpino, allertato per verificare l’entità del crollo e accertare eventuali danni o coinvolgimenti di persone. Al momento, non si registrano feriti o dispersi, ma la situazione resta sotto monitoraggio. Secondo le prime ipotesi, il temporale che ha colpito la zona nel pomeriggio potrebbe aver provocato il cedimento.
Le amministrazioni locali di San Vito e Cortina, insieme all’assessore regionale alla Protezione Civile Gianpaolo Bottacin, sono in costante contatto con i soccorritori. A Cortina è stato attivato il Centro Operativo Comunale (Coc) per gestire le operazioni di emergenza, mentre il vicesindaco di San Vito si è recato sul luogo della frana per seguire da vicino la situazione.

Ripercussioni sul traffico e aggiornamenti
Il crollo ha causato disagi al traffico lungo la Ss51, inizialmente bloccato per garantire la sicurezza degli automobilisti. Attualmente la circolazione è ripresa, anche se in modo rallentato. La Protezione Civile invita i residenti e i viaggiatori a mantenere alta l’attenzione e seguire le indicazioni delle autorità locali.
Le operazioni di verifica e messa in sicurezza della zona proseguiranno nelle prossime ore, mentre si attendono ulteriori aggiornamenti sullo stato della montagna e sulle condizioni meteo.
