
Domenica 15 giugno 2025 si annuncia come una delle giornate più difficili dell’anno sul fronte meteo. L’Italia è stretta nella morsa dell’anticiclone nord-africano, che continua a spingere aria calda e stabile su gran parte del Paese. Secondo il Ministero della Salute, saranno dieci le città da bollino rosso, simbolo di allerta massima per le ondate di calore, a causa di temperature molto superiori alle medie stagionali.
I centri urbani più colpiti dall’ondata di caldo estremo saranno: Bologna, Bolzano, Brescia, Firenze, Frosinone, Latina, Perugia, Rieti, Roma e Torino. In queste città il rischio per la salute, soprattutto per bambini, anziani e soggetti fragili, sarà particolarmente elevato. Milano, Verona e Viterbo si collocano invece sotto la classificazione di bollino arancione, mentre dieci città – tra cui Napoli, Palermo e Venezia – saranno da bollino giallo, quindi sotto osservazione ma con rischio moderato.
Ma non è solo il caldo torrido a preoccupare. La Protezione Civile ha emesso due allerte meteo gialle per Abruzzo e Trentino-Alto Adige. Nelle aree interne abruzzesi, in particolare nel Bacino dell’Aterno e nella Marsica, si segnala una criticità ordinaria per possibili temporali e rischi idrogeologici. In Alto Adige, invece, l’allerta riguarda il rischio di frane e smottamenti, in particolare nella provincia di Bolzano.

Il meteo si presenterà inizialmente stabile al Nord, ma nel corso del pomeriggio è attesa una rapida intensificazione dell’instabilità atmosferica. Sulle Alpi e Prealpi si formeranno temporali intensi, destinati a scivolare verso la pianura in serata. Non si escludono grandinate, forti raffiche di vento e fenomeni di breve durata ma elevata intensità. Durante la notte, i temporali si sposteranno su Lombardia e Triveneto.
Situazione diversa al Centro Italia, dove dominerà il sole, ma con possibili temporali pomeridiani di calore sull’Appennino Tosco-Emiliano, sull’Umbria e tra Lazio e Abruzzo. Al Sud, la giornata sarà perlopiù stabile, con qualche annuvolamento pomeridiano sull’Appennino, ma senza fenomeni significativi. I venti saranno deboli e variabili, con Libeccio in rinforzo dalla notte sul mar Ligure. Mari calmi o poco mossi, ma con tendenza a un leggero aumento del moto ondoso.

Secondo le previsioni di 3BMeteo, domenica potrebbe rappresentare l’apice del caldo estivo su molte regioni italiane. In particolare, la Sardegna potrebbe raggiungere i 40°C, mentre in diverse città della penisola si toccheranno punte di 38°C con elevati livelli di afa. Una situazione destinata a pesare soprattutto sulla popolazione urbana e su chi lavora all’aperto.
Tuttavia, è atteso un brusco calo delle temperature su parte del Nord Italia tra la serata di domenica e la notte successiva. Il transito dei temporali porterà un temporaneo refrigerio, ma accompagnato da condizioni di instabilità potenzialmente pericolose. L’inizio della settimana potrebbe quindi vedere una netta differenziazione tra Nord e Sud sul fronte meteorologico.
Le autorità invitano i cittadini a evitare l’esposizione diretta al sole nelle ore più calde, a bere molta acqua e a limitare gli sforzi fisici, soprattutto per le fasce più vulnerabili. La combinazione di caldo estremo e fenomeni violenti rende questo weekend uno dei più complessi dell’estate 2025 sotto il profilo della sicurezza climatica.