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“Ha provato a salvarli, non ce l’ha fatta”. Dramma in spiaggia in Italia: aveva soltanto 16 anni

Pubblicato: 15/06/2025 12:51

Una tranquilla giornata di mare si è trasformata in tragedia sabato pomeriggio a Lido degli Estensi, lungo la costa ferrarese. Un ragazzo di 16 anni ha perso la vita dopo essersi tuffato per soccorrere due persone in difficoltà. Il giovane era insieme a tre amici su un pedalò, ma al ritorno a riva, il bagnino si è subito accorto che uno di loro mancava all’appello. Le ricerche sono scattate immediatamente, ma per il ragazzo non c’era più nulla da fare.

La tragedia si è consumata intorno alle 18.45, in un tratto di spiaggia libera nei pressi del Canale Logonovo, al confine tra Lido degli Estensi e Lido di Spina, nel comune di Comacchio. Il ragazzo, Aymane Ed-Dafali, di origine marocchina e residente con la famiglia a Castelnovo Bariano (Rovigo), era arrivato in Italia solo tre anni fa. Aveva scelto di trascorrere quel sabato di inizio estate al mare con tre amici, ma il suo gesto di altruismo gli è costato la vita.

Secondo le prime ricostruzioni, i ragazzi avevano notato una coppia – un uomo e una donna – in difficoltà in acqua. I due, probabilmente sorpresi dalla corrente, non riuscivano a rientrare a riva in una zona dove, tra l’altro, vige il divieto di balneazione e non è garantita la sorveglianza. Aymane non ha esitato: si è tuffato dal pedalò nel tentativo di aiutarli, compiendo un gesto coraggioso che ha commosso anche i soccorritori.

Nel frattempo, un bagnino di uno stabilimento vicino, richiamato dalle grida, è intervenuto a bordo di un moscone ed è riuscito a portare in salvo la coppia. Ma quando tutti sono rientrati a riva, ci si è accorti che mancava proprio Aymane. Immediatamente è partita una seconda operazione di ricerca. Poco dopo, il suo corpo è stato individuato in acqua e riportato sulla battigia.

I soccorsi sono stati tempestivi: sul posto sono arrivati ambulanza, automedica e l’elisoccorso decollato dall’ospedale Santa Maria delle Croci di Ravenna. I sanitari hanno tentato di rianimarlo a lungo, ma ogni sforzo si è rivelato inutile. Il decesso è stato constatato poco dopo per probabile annegamento.

Resta da chiarire l’esatta dinamica della tragedia. Le ipotesi al vaglio vanno da un improvviso malore, a una corrente forte o un mulinello che potrebbe averlo risucchiato, fino alla possibilità che il ragazzo abbia sopravvalutato la propria resistenza in mare aperto. Non è escluso che nei prossimi giorni venga disposta un’autopsia per chiarire le cause del decesso.

Sull’episodio indagano i carabinieri e la Capitaneria di Porto. Il magistrato di turno, Stefano Longhi, potrebbe autorizzare ulteriori accertamenti medico-legali nelle prossime ore. Il corpo del giovane è stato trasferito alla medicina legale di Ferrara in attesa delle decisioni della Procura.

La comunità di Castelnovo Bariano è sconvolta per la morte di Aymane, descritto da chi lo conosceva come un ragazzo generoso e solare. Il suo sacrificio ha permesso a due persone di salvarsi, ma ha lasciato un vuoto profondo tra familiari, amici e chiunque abbia assistito impotente a quella tragica scena.

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