
La Nazionale italiana si prepara a vivere una nuova era sotto la guida decisa di Rino Gattuso. L’ex calciatore calabrese è ufficialmente il nuovo Mister degli azzurri, con la presentazione al pubblico prevista per venerdì. Il cambio di rotta punta su idee moderne come la costruzione dal basso e un pressing organizzato.
Nuove formazioni per l’Italia
In arrivo tre schemi tattici, tra cui il 4-3-3 con Donnarumma tra i pali e il 3-5-2, che potrebbero essere la base del gioco azzurro. Tra i possibili titolari, spiccano nomi come Tonali, Locatelli e Barella, mentre l’attacco potrebbe vedere protagonisti come Orsolini e Kean.
Il nuovo corso di Gattuso punta sulla difesa a tre, già collaudata in Serie A da molte squadre e in Nazionale dal predecessore, Spalletti. In difesa, nomi come Scalvini, Bastoni, e Calafiori sono pronti a prendere il comando, mentre il giovane Leoni si candida per un posto da titolare.
La vera rivoluzione arriverà proprio con l’inserimento di giovani talenti. Gattuso punta a dare nuova linfa alla Nazionale, sfruttando le potenzialità di giocatori promettenti per un gioco più fresco e dinamico.
Palleggio e sviluppo dal basso
Sotto la guida di Gattuso, la parola d’ordine sarà palleggio. Il nuovo schema prevede uno sviluppo dal basso con una superiorità numerica (3+2) e una circolazione veloce della palla per sfruttare gli esterni o inserirsi tra le linee.

Accanto a giovani promesse, Gattuso si affida a leader esperti come il capitano Donnarumma e Tonali, che considera Gattuso un maestro. Con loro, un centrocampo dinamico guidato da Barella, insieme a giocatori già conosciuti da Rino come Locatelli e Gabbia.
Gattuso non ha dubbi: “È la sfida più bella della mia carriera“. Con il debutto fissato per il 5 settembre a Bergamo contro l’Estonia, si apre la strada verso il Mondiale 2026. Il traguardo è fondamentale per un’Italia che non può permettersi di restare fuori dalla competizione per la terza volta consecutiva.
Nuovi volti in attacco
Le convocazioni di Gattuso porteranno una ventata di freschezza, con giovani come Casadei, Leoni e Pio Esposito pronti a mettersi in mostra. In attacco, il ritorno di Scamacca completerà un reparto che vede già presenti Kean, Retegui e Lucca.
Con un mix di esperienza e gioventù, Gattuso cerca di ridare all’Italia la fame di vittorie e l’orgoglio di un tempo. Riuscirà a riportare gli Azzurri ai Mondiali? Solo il tempo lo dirà, ma la rivoluzione è già in moto.