
Un forte terremoto ha scosso la terra, interrompendo la tranquillità di una giornata qualunque e gettando nel panico migliaia di persone. La scossa è stata avvertita chiaramente, causando paura tra la popolazione e spingendo molti a riversarsi per strada in cerca di un luogo sicuro.
L’evento sismico ha provocato danni significativi, mettendo alla prova le infrastrutture locali e richiedendo l’intervento immediato delle autorità. I soccorsi sono stati mobilitati rapidamente per affrontare le conseguenze del disastro, mentre la popolazione cercava di riprendersi dallo shock iniziale.

Primo bilancio del terremoto
La scossa di magnitudo 6.1 ha colpito oggi la regione di Lima, in Perù, causando almeno una vittima e cinque feriti. Il sisma, registrato alle 11.35 ora locale, ha avuto epicentro a 30 chilometri a sudovest della provincia costituzionale di Callao e si è verificato a una profondità di 49 chilometri, secondo l’Istituto geofisico del Perù.
Il Coen, Centro operativo peruviano di emergenza, ha fornito un primo bilancio dell’evento. La vittima è un 36enne taxista motociclistico, rimasto ucciso sul colpo dopo che un muro al quarto piano di un edificio in costruzione gli è crollato addosso mentre attendeva un passeggero. A confermare la dinamica è stato Ramiro Trauco, capo della Divisione di polizia nord II, durante un’intervista al gruppo mediatico Rpp.

Danni e soccorsi nella capitale
Oltre alla vittima, si contano cinque feriti che sono attualmente in cura presso diversi ospedali di Lima. La capitale ha riportato danni a strade e strutture sanitarie, complicando ulteriormente le operazioni di soccorso.
Le autorità locali continuano a monitorare la situazione e invitano la popolazione a seguire le indicazioni per la sicurezza.