Vai al contenuto

Grandinata spaventosa in Italia: venti fortissimi, i danni sono pesanti

Pubblicato: 15/06/2025 10:29

Un’estate che si fa sentire con tutta la sua potenza. Sabato 14 giugno, nel pomeriggio, la calura opprimente che avvolgeva la pianura padana è stata improvvisamente interrotta da una tempesta di rara intensità. Un’ondata di grandine e venti che hanno superato i 100 km/h ha travolto la regione, accompagnata da ben 7.000 fulmini. Sembrava di essere in pieno autunno, non in una giornata di metà giugno.

>> Carta igienica, le migliori e le peggiori: la classifica Altroconsumo. Bocciate quelle marche famose

I chicchi di grandine, grandi quanto noci, hanno martellato tetti, auto e alberi, lasciando dietro di sé una scia di danni. La violenza del fenomeno ha colto di sorpresa molti, richiedendo l’intervento dei vigili del fuoco per rami spezzati e allagamenti. Blackout temporanei hanno preoccupato i residenti, sottolineando la crescente frequenza di eventi meteorologici estremi.

Momenti di ansia in città

Parma ha vissuto un pomeriggio di forte tensione. Quartieri come San Leonardo, Montanara e Corcagnano sono stati bersaglio della grandine, trasformando le strade in tappeti bianchi come di neve. Le immagini inviate dai cittadini mostrano il caos, mentre i vigili del fuoco lavorano per mettere in sicurezza le aree.

Nel quartiere Montanara, la grandine è stata accompagnata da un blackout improvviso, fortunatamente risolto rapidamente. Anche in zona San Leonardo, l’interruzione dell’elettricità ha spaventato molti, in particolare gli anziani. “Abbiamo sentito un forte boato”, raccontano i residenti, mentre il vento piegava i segnali stradali e divelleva tegole dai tetti. Non ci sono stati feriti, ma i danni a veicoli e strutture sono stati ingenti.

Un cambiamento climatico inarrestabile

I temporali, formatisi sull’Appennino Tosco-Emiliano, hanno colpito inaspettatamente le colline e le pianure di Parma, Reggio Emilia e Modena. Questi eventi, con grandine e venti fino a 110 km/h, non sono più eccezionali, ma riflettono una nuova realtà climatica. Temperature estreme e fenomeni meteorologici violenti sfidano la capacità delle città di adattarsi a un clima sempre più instabile.

Continua a leggere su TheSocialPost.it

Hai scelto di non accettare i cookie

Tuttavia, la pubblicità mirata è un modo per sostenere il lavoro della nostra redazione, che si impegna a fornirvi ogni giorno informazioni di qualità. Accettando i cookie, sarai in grado di accedere ai contenuti e alle funzioni gratuite offerte dal nostro sito.

oppure