
Negli ultimi anni, l’Italia e gran parte d’Europa stanno affrontando un crescente aumento di eventi meteorologici estremi. Temporali violenti, grandinate intense e raffiche di vento devastanti, un tempo rari, si manifestano ormai con preoccupante regolarità. Questi fenomeni, spesso accompagnati da temperature elevate, mettono a dura prova l’ambiente, l’agricoltura e la sicurezza pubblica.
>> “Con Amici ho chiuso”. Botta per Maria De Filippi, dopo le voci arriva la conferma ufficiale
Secondo climatologi e scienziati ambientali, il cambiamento climatico è il principale responsabile di queste trasformazioni. L’aumento delle temperature altera gli equilibri atmosferici, favorendo la formazione di celle temporalesche sempre più potenti. Di conseguenza, si verificano piogge torrenziali, allagamenti, e grandinate fuori scala che devastano interi territori in pochi minuti.

Grandine come palline da tennis
In questo contesto di instabilità atmosferica, un nuovo episodio estremo ha scosso gli abitanti delle zone colpite. La sera di domenica 15 giugno, verso le 19, un temporale improvviso si è trasformato in un evento meteorologico di portata eccezionale. I chicchi di grandine, grandi come palline da tennis, hanno causato paura tra residenti e automobilisti, provocando danni significativi a veicoli, tetti, serre e coltivazioni. Le immagini e i video diffusi sui social media hanno mostrato una scena surreale per la violenza e la rapidità dell’evento.

Località colpite e testimonianze
L’area più colpita si estende tra la Casilina e la Prenestina sud, coinvolgendo comuni come Valmontone, Labico, Castel San Pietro Romano, Cave, Zagarolo, San Cesareo e Gallicano. Tra le 19 e le 19:15, la grandinata ha raggiunto un’intensità tale da costringere molti a cercare riparo in tutta fretta. Alcuni residenti hanno descritto il suono dei chicchi di ghiaccio come “tuoni secchi” su tetti e carrozzerie.

Il giorno successivo, la conta dei danni è iniziata, con prospettive tutt’altro che rosee per le aziende agricole locali. Frutteti, ortaggi e serre sono stati distrutti dai proiettili di ghiaccio. Nel frattempo, il Centro Funzionale Regionale ha emesso un nuovo bollettino di allerta meteo per lunedì 16 giugno, avvisando di possibili temporali nel pomeriggio. Gli abitanti sono invitati a restare vigili e informati, poiché le immagini di ieri potrebbero ripetersi.