La Juventus si prepara al debutto nel Mondiale per Club, con l’esordio contro l’Al Ain programmato nella notte tra mercoledì 18 e giovedì 19 giugno. La partita sarà visibile in co-esclusiva sui canali Mediaset. Il tecnico Igor Tudor ha già delineato le strategie: confermare la maggior parte della squadra che ha guadagnato l’accesso alla prossima Champions League nell’ultima giornata di campionato a Venezia.
Preparativi segreti a White Sulphur Springs
Attualmente, la squadra è concentrata nel centro sportivo di White Sulphur Springs, in West Virginia, lontana da occhi indiscreti. Lo schema tattico sarà il tradizionale 3-4-2-1, un vero e proprio marchio di fabbrica per il tecnico croato. In porta ci sarà Di Gregorio, mentre la difesa vedrà il ritorno di Kalulu e Federico Gatti.
Con ogni probabilità, il terzetto difensivo sarà completato da Daniele Rugani, rientrato dal prestito all’Ajax. Rugani è una risorsa fondamentale, vista l’assenza di Bremer e Cabal, oltre all’addio di Renato Veiga. Bremer, ancora in convalescenza dopo la rottura del crociato, punta a rientrare per l’inizio della prossima stagione.
Dubbi a centrocampo
Il centrocampo solleva qualche incertezza: Manuel Locatelli ha svolto solo parte degli allenamenti e la sua presenza contro l’Al Ain è incerta. In mediana, l’unico sicuro del posto è Khéphren Thuram, ormai pilastro del reparto. Sulle fasce, Andrea Cambiaso è confermato a sinistra, mentre a destra è aperta la sfida tra Nico Gonzalez e Thimoty Weah. (continua dopo la foto)
In attacco, Kenan Yldiz sosterrà la punta centrale: Tudor punta molto sul giovane talento turco, classe 2005. La maglia da centravanti è attualmente nelle mani di Kolo Muani, che ha superato Vlahovic grazie a un finale di stagione convincente.
Possibili sorprese in avanti
Tudor, che ha insistito per tenere Kolo Muani per questo torneo, non esclude di integrarlo nella rosa del prossimo anno, se si troverà un accordo con il PSG. L’ultima posizione offensiva è contesa tra Koopmeiners, Conceiçao e la possibilità di schierare una doppia punta con Vlahovic e Kolo Muani insieme.
Washington si prepara a ospitare un debutto che promette emozioni: la Juventus punta a iniziare con il piede giusto il suo Mondiale per Club. Tudor è deciso a dare continuità a un gruppo che ha chiuso la stagione di Serie A centrando l’obiettivo Champions League.