FERRARA – Un fine settimana drammatico ha scosso la provincia di Ferrara, dove nel giro di poche ore tre minori hanno perso la vita in diverse tragedie dell’acqua. L’ultimo episodio si è verificato nella serata di domenica 15 giugno a Lido degli Estensi, dove un bambino di 11 anni è annegato mentre faceva il bagno in mare. Il piccolo, recuperato esanime, è deceduto poco dopo l’arrivo in ospedale.
Il dramma si è consumato intorno alle 20, quando il bambino si era tuffato per nuotare con il fratellino. In pochi istanti è scomparso sotto la superficie, sotto gli occhi attoniti di alcuni bagnanti, che hanno subito dato l’allarme. I presenti si sono lanciati in acqua per cercarlo, riuscendo a riportarlo a riva pochi minuti dopo, mentre altri contattavano il 118.
All’arrivo dei soccorsi, il bambino era già privo di sensi. Alcuni testimoni hanno avviato le manovre di rianimazione cardiopolmonare, subito proseguite dai medici dell’emergenza. Viste le condizioni critiche, è stato fatto intervenire l’elisoccorso, che lo ha trasportato con urgenza all’ospedale di Ravenna.
Nonostante gli sforzi, il piccolo è arrivato in condizioni disperate e i medici non hanno potuto fare altro che constatarne il decesso. Sul posto sono intervenuti anche gli uomini della Capitaneria di Porto, che hanno avviato accertamenti per chiarire la dinamica. Secondo le prime ricostruzioni, si trattava di un gioco in acqua finito nel peggiore dei modi.
Quella del bambino è la terza morte per annegamento nel Ferrarese nel giro di poche ore. Sabato, sempre a Lido degli Estensi, ha perso la vita il 16enne Aymane, che si era tuffato per tentare di salvare una coppia in difficoltà. Il giovane è scomparso tra le onde e il suo corpo è stato ritrovato solo dopo diverse ore di ricerche.
Un altro dramma si è verificato al Lido delle Nazioni, dove un bimbo di 6 anni è annegato nella piscina di un camping. La famiglia si trovava in vacanza, e anche in questo caso è stato l’intervento tempestivo dei soccorritori a tentare il tutto per tutto, purtroppo senza esito positivo.
Questi tre tragici eventi hanno gettato nello sconforto l’intera comunità ferrarese, colpita da una serie di lutti che hanno messo sotto i riflettori la sicurezza in acqua, specie per i più piccoli. I sindaci delle località balneari stanno valutando misure di rafforzamento della sorveglianza e campagne di sensibilizzazione.
Intanto, le indagini delle forze dell’ordine proseguono per accertare eventuali responsabilità o omissioni. Le autorità invitano alla massima prudenza in spiaggia, ricordando l’importanza di una sorveglianza costante dei bambini durante i momenti di balneazione, anche in presenza di acque apparentemente tranquille.