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Schianto spaventoso, muore a 8 anni sotto gli occhi della mamma e del fratellino: tragedia immensa

Pubblicato: 16/06/2025 11:58

CASTELMASSA (ROVIGO) – Un drammatico incidente stradale ha sconvolto la comunità di Castelmassa: un bambino di soli 8 anni, Luca Mantovanelli, ha perso la vita dopo che l’auto su cui viaggiava con la madre e il fratello maggiore è finita contro un platano lungo la strada provinciale 46, tra Torretta e Legnago. La tragedia è avvenuta nel pomeriggio di domenica 15 giugno.

L’impatto si è verificato poco prima delle 17 su un tratto di strada considerato da tempo pericoloso, già teatro di numerosi altri incidenti. In un primo momento si pensava a tre feriti gravi, ma le condizioni del piccolo Luca sono rapidamente peggiorate: il bambino è deceduto all’ospedale di Legnago dopo il trasporto d’urgenza.

Gravemente ferita anche la madre, Debora Romellini, 41 anni, ricoverata in prognosi riservata all’ospedale Borgo Trento di Verona. Il figlio maggiore, Gioele, 11 anni, ha riportato lesioni serie a braccio e bacino ed è stato trasferito in elisoccorso all’ospedale pediatrico di Padova. Entrambi restano in condizioni delicate.

Secondo le prime ricostruzioni dei carabinieri, si sarebbe trattato di un’uscita di strada autonoma: la vettura, per cause ancora da accertare – forse un malore legato al caldo – è uscita di carreggiata e si è schiantata contro un grosso albero. Sul posto sono intervenuti i vigili del fuoco, il Suem 118, e i militari del Radiomobile e della stazione di Castagnaro.

L’impatto è stato violentissimo e i tre occupanti dell’auto sono rimasti incastrati tra le lamiere. I soccorritori hanno dovuto lavorare a lungo per estrarli. La provinciale 46 è rimasta chiusa per ore per consentire le operazioni di soccorso e i rilievi necessari a chiarire la dinamica del sinistro.

Il paese è sotto shock. La famiglia Mantovanelli è molto conosciuta in zona. Il padre, Paolo Mantovanelli, 56 anni, è un tecnico specializzato in impianti scenografici e musicali. In queste ore si divide tra gli ospedali di Verona e Padova, dove moglie e figlio sono ancora ricoverati.

Debora Romellini è responsabile del centro infanzia “La Tana degli Orsetti” di Castelmassa e referente della cooperativa sociale “Un mondo a colori“, fondata nel 2002. Una donna molto stimata in paese, come lo è il marito. Ora tutta la comunità si stringe attorno a loro, nel tentativo di dare conforto in un momento di immenso dolore.

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