Da alcune settimane, una zona verde molto frequentata dai residenti, solitamente luogo di relax e passeggiate, è al centro di forti preoccupazioni da parte della cittadinanza. In un contesto in cui famiglie, bambini e proprietari di cani cercano tranquillità nella natura, sono state segnalate attività sospette che hanno generato allarme e indignazione.
Le denunce parlano di accampamenti abusivi e comportamenti inquietanti da parte di persone che si sarebbero insediate nel cuore del boschetto. Secondo numerosi cittadini, questi soggetti non solo hanno occupato abusivamente la zona, ma starebbero compiendo anche atti che suscitano orrore, legati a riti cruenti con animali sacrificati.
Rituali e carcasse di animali: una scena da brividi
Il bosco in questione si trova a Settequerce, alle porte di Bolzano. I passanti che si sono trovati a transitare nella zona hanno raccontato di un vero e proprio scenario da incubo. Accanto a tende e giacigli improvvisati, sarebbero stati rinvenuti diversi pulcini senza vita, circondati da candele, oltre a galline decapitate lasciate in bella vista.
Una delle prime persone ad accorgersi del bivacco ha riferito di essere stata inseguita dopo aver scattato alcune foto. Anche se fortunatamente non ha riportato ferite, lo spavento è stato notevole. Da quel momento, diverse segnalazioni sono state inoltrate alle autorità competenti.
Denunce e attesa di un intervento
Una volontaria molto attiva sul territorio, che da anni si occupa della tutela degli animali e delle colonie feline in zona, ha preso a cuore la questione. Ha contattato il Comune, i carabinieri e persino scritto direttamente al sindaco. “Da giorni chiamiamo, ma la situazione resta invariata”, ha dichiarato, aggiungendo che le forze dell’ordine avrebbero effettuato un sopralluogo con la forestale, ma finora senza risultati concreti.
“Quello spazio appartiene a tutti. Dovremmo rinunciarvi perché nessuno interviene?”, si chiede la donna, amareggiata. Nel frattempo, i residenti evitano la zona, anche solo per portare a spasso i cani.
Le autorità hanno assicurato un intervento imminente. I cittadini, però, restano vigili e promettono di monitorare la situazione, chiedendo risposte rapide e decise.