Vai al contenuto

Addio a un mito del calcio: con i suoi gol ha scritto la storia, il triste annuncio è appena arrivato

Pubblicato: 17/06/2025 23:31

Il calcio francese piange uno dei suoi protagonisti più leggendari. Un attaccante che ha scritto pagine indimenticabili nella storia della Ligue 1 e che per oltre un decennio ha rappresentato un punto di riferimento anche per la nazionale. La notizia della sua morte è arrivata nella serata di martedì, lasciando un vuoto profondo tra i tifosi e nel mondo dello sport transalpino.

Un simbolo del calcio degli anni ’70 e ’80, capace di lasciare il segno con la sua classe, la sua efficacia sotto porta e uno stile di gioco elegante e determinato. La sua scomparsa chiude un capitolo importante per il calcio europeo, a cui aveva dato molto anche dopo il ritiro, rimanendo legato ai club che lo avevano reso grande.

A spegnersi all’età di 72 anni è stato Bernard Lacombe, storico attaccante francese, secondo miglior marcatore nella storia del massimo campionato con 255 reti in 497 partite. Nato nel 1952, Lacombe ha militato in tre squadre principali: Olympique Lione, Saint-Étienne e Bordeaux, segnando profondamente la storia di ognuna.

Ad annunciare la sua morte sono stati proprio Lione e Bordeaux, i due club in cui ha lasciato il segno più profondo. “Addio Bernard, eri la nostra leggenda”, si legge nel comunicato dell’Olympique Lyonnais. Il Bordeaux lo ha ricordato come “un attaccante di rara eleganza” che “appartiene al pantheon dei più grandi della nostra storia”.

Con la nazionale francese, Lacombe ha collezionato 38 presenze e 12 gol tra il 1973 e il 1984. Rimane celebre per aver segnato il gol più veloce della storia dei Bleus ai Mondiali, nel 1978 contro l’Italia, al trentesimo secondo. Fu anche campione d’Europa nel 1984, al fianco di Platini e Tigana, in una delle edizioni più memorabili per la Francia.

Dopo aver concluso la carriera da calciatore nel 1987, Lacombe ha intrapreso un percorso dirigenziale e tecnico, tornando a Lione. Tra il 1996 e il 2000 è stato allenatore e poi dirigente, contribuendo in modo determinante al rilancio del club, culminato con sette qualificazioni consecutive in Champions League.

Tre titoli di campione di Francia con il Bordeaux (1984, 1985, 1987), due Coppe di Francia e una carriera sempre ai vertici del calcio nazionale hanno consolidato la sua immagine di icona del football francese. In campo era noto per la sua intelligenza tattica, la capacità di farsi trovare al posto giusto e una freddezza implacabile davanti alla porta.

La Francia sportiva lo ricorda oggi come uno dei più grandi attaccanti del Novecento. Lacombe ha incarnato un’epoca e uno stile di gioco ormai raro, costruendo una carriera fatta di record, fedeltà ai colori e passione per il pallone. Un addio che lascia il calcio francese più solo e più nostalgico.

Continua a leggere su TheSocialPost.it

Ultimo Aggiornamento: 17/06/2025 23:37

Hai scelto di non accettare i cookie

Tuttavia, la pubblicità mirata è un modo per sostenere il lavoro della nostra redazione, che si impegna a fornirvi ogni giorno informazioni di qualità. Accettando i cookie, sarai in grado di accedere ai contenuti e alle funzioni gratuite offerte dal nostro sito.

oppure