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Con la macchina sulla scalinata di Trinità dei Monti: “Non è la prima volta”, com’è possibile

Pubblicato: 17/06/2025 09:01

Non trova davvero tregua uno dei simboli più iconici di Roma: la celebre scalinata di Trinità dei Monti, elegante connessione tra Piazza di Spagna e la sommità del Pincio. Nonostante sia ogni giorno al centro del flusso turistico romano, stavolta è tornata sotto i riflettori per un nuovo episodio inaspettato: un’auto è finita sui gradini nella notte, poco dopo le 4.

Trinità dei Monti, gioiello barocco nel cuore della Capitale, continua così a essere scenario non solo di turismo e bellezza, ma anche di episodi che pongono seri interrogativi sulla sua tutela e protezione.

Secondo quanto ricostruito, un uomo di 81 anni ha perso il controllo della sua Mercedes, finendo con il veicolo sulla celebre scalinata. L’intervento tempestivo dei vigili del fuoco ha evitato danni strutturali: il mezzo è stato rimosso con attenzione. La polizia locale di Roma Capitale ha verificato le condizioni dell’automobilista, che fortunatamente non ha riportato gravi conseguenze. Rimane tuttavia da chiarire la dinamica dell’incidente.

Il precedente della Maserati del 2022

Non si tratta purtroppo di un caso isolato. Già nel maggio 2022, lo stesso luogo era stato scenario di un evento simile ma con esiti più gravi. Un uomo, alla guida di una Maserati noleggiata a Malpensa, era sceso con l’auto per alcuni gradini della scalinata, causando danni evidenti prima di abbandonare il veicolo. Le immagini delle telecamere permisero l’identificazione del responsabile: un cittadino arabo di 38 anni, poi rinviato a giudizio con accuse pesanti, tra cui distruzione e uso illecito di beni culturali. In quella circostanza, il danno fu stimato in 50mila euro, con il Comune che si costituì parte civile.

Blitz simbolico e vernice rossa nel 2024

La scalinata è stata anche teatro di gesti di protesta dal forte impatto simbolico. Il 26 giugno 2024, il collettivo Bruciamo Tutto ha scelto Trinità dei Monti per un’azione volta a denunciare la violenza di genere, dopo il femminicidio di Giulia Cecchettin. Durante il blitz, vernice rossa è stata versata sui gradini e volantini con i nomi delle donne uccise in Italia sono stati lanciati in aria. Anche in quel caso, la polizia è intervenuta bloccando alcuni attivisti, mentre due squadre specializzate hanno provveduto alla rimozione della vernice.

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Ultimo Aggiornamento: 17/06/2025 09:32

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