
Mattinata difficile per i viaggiatori alla stazione Termini di Roma, dove un problema tecnico ha mandato in tilt la circolazione dei treni. Mentre i tabelloni si riempivano di avvisi e cancellazioni, centinaia di persone si sono ritrovate bloccate, valigie alla mano, senza sapere quando sarebbero riuscite a partire. Una situazione che ha fatto salire la tensione e che, ancora una volta, riaccende il dibattito sull’affidabilità della rete ferroviaria in uno dei momenti di maggiore traffico dell’anno.
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Molti dei passeggeri in attesa erano diretti a Napoli, Milano, Torino o altre grandi città servite dall’alta velocità. Ma i ritardi accumulati e le corse soppresse hanno reso impossibile rispettare gli orari previsti, causando non pochi disagi. Alcuni viaggiatori hanno lamentato scarsa comunicazione, mentre gli annunci sonori e i monitor continuavano ad aggiornare le informazioni, spesso con poco preavviso.

Guasto sulla linea Napoli-Roma, treni fermi o in forte ritardo
Il problema alla base del caos è stato un guasto agli impianti di circolazione sulla linea AV Napoli-Roma, segnalato nelle prime ore della giornata. L’anomalia ha avuto un impatto diretto sulla gestione del traffico ferroviario, provocando ritardi fino a 170 minuti e costringendo Trenitalia e Italo a riorganizzare le tratte.
I cartelli luminosi installati all’interno della stazione Termini hanno avvertito i viaggiatori che si sarebbero potuti verificare ritardi superiori alle due ore, oltre a variazioni di percorso e cancellazioni improvvise. A cascata, i disservizi si sono estesi anche ad altre linee connesse, aggravando ulteriormente la situazione.

Viaggiatori esasperati e comunicazioni incerte
L’attesa prolungata e l’assenza di certezze hanno messo a dura prova la pazienza dei passeggeri. Alcuni, fermi da ore in stazione, hanno raccontato di non aver ricevuto informazioni puntuali né assistenza adeguata. Le aree di attesa si sono riempite velocemente, con file agli sportelli e alle macchinette automatiche per cercare alternative di viaggio.
Molti viaggiatori hanno cercato conforto nelle app ufficiali o si sono rivolti agli addetti in divisa, ma non sempre è stato possibile ottenere una risposta chiara. Le cancellazioni improvvise hanno colpito anche chi era già salito a bordo, costretto a tornare indietro o a scendere in stazioni intermedie.
Impatto su pendolari e turismo
L’interruzione ha colpito in pieno una delle arterie più trafficate del Paese, creando disagi non solo ai turisti ma anche ai pendolari che ogni giorno si spostano tra le principali città italiane per motivi di lavoro o studio. La linea AV Napoli-Roma rappresenta un collegamento cruciale, e un guasto in questo punto ha effetti a catena su tutto il sistema ferroviario.
In particolare, chi si trovava in viaggio per motivi professionali ha lamentato gravi ritardi negli appuntamenti, mentre i visitatori diretti verso le mete turistiche hanno rischiato di perdere coincidenze o prenotazioni. Il danno economico, sebbene difficile da quantificare immediatamente, sarà probabilmente significativo per il comparto dei trasporti.
Ritorno graduale alla normalità
Secondo quanto riferito dal personale in stazione, la circolazione ferroviaria sta progressivamente tornando alla normalità, anche se con forti ripercussioni sulla regolarità dei servizi. Le squadre tecniche sono intervenute per ripristinare gli impianti e ridurre al minimo il disagio, ma ci vorrà del tempo prima che tutti i treni possano riprendere a viaggiare senza limitazioni.
Nel frattempo, ai viaggiatori non resta che attendere, cercando di riorganizzare la giornata o trovare un piano B. Un’altra giornata nera per il trasporto ferroviario italiano, con la stazione Termini ancora una volta sotto i riflettori per problemi che, almeno in parte, sarebbero potuti essere evitati.