Il mondo del calcio è in lutto per una tragedia che ha lasciato sgomenti tifosi, dirigenti e compagni di squadra. Un giovane giocatore ha perso la vita nel pomeriggio, precipitando dall’ottavo piano di un edificio nel pieno centro di una città australiana. Le prime ricostruzioni escludono l’incidente: si tratterebbe di un gesto volontario, che ha avuto un epilogo devastante.
I soccorsi sono giunti rapidamente sul posto: vigili del fuoco, polizia e ambulanze hanno tentato l’impossibile per salvare il ragazzo, ma non c’è stato nulla da fare. La notizia si è diffusa velocemente, raggiungendo il club in cui militava il calciatore, proprio mentre la squadra si preparava a disputare una partita.
A perdere la vita è stato Mario Bacaj, 28 anni, calciatore albanese cresciuto in Italia e attualmente in forza all’Adelaide Eagles Soccer Club. Il giovane si sarebbe gettato dal tetto del 2KW Bar & Restaurant, uno dei locali più noti del centro di Adelaide, città australiana dove viveva con la moglie e un figlio piccolo.
Poche ore prima del dramma, Bacaj aveva scritto un messaggio nel gruppo WhatsApp della squadra, spiegando di non sentirsi bene. Nessuno, tuttavia, aveva immaginato che potesse trattarsi di un campanello d’allarme. Alle ore 16:00, la squadra è stata informata della sua scomparsa.Le autorità locali hanno rapidamente confermato che si è trattato di suicidio, escludendo qualsiasi coinvolgimento esterno. Sul tetto dell’edificio si sono radunati amici e compagni di squadra per deporre corone di fiori, sciarpe e messaggi in memoria del giocatore, molto amato sia nello spogliatoio che dalla comunità albanese locale.
Mario Bacaj era noto anche in Albania, dove aveva mosso i primi passi nel calcio professionistico. Dopo il trasferimento in Australia, si era costruito una nuova vita ad Adelaide, diventando un punto di riferimento per il suo club e per la comunità di connazionali nella città.
«Un ragazzo straordinario, sempre disponibile, sempre sorridente», lo ricordano i dirigenti dell’Adelaide Eagles. Il club ha annunciato l’avvio di una raccolta fondi per sostenere la famiglia, mentre sui social si moltiplicano i messaggi di cordoglio da parte di ex compagni, amici e tifosi.