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Luce e gas, arriva la rivoluzione: addio alle bollette. Cosa cambia

Pubblicato: 17/06/2025 14:14
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Cambiare il rapporto tra cittadini e mercato energetico, rendere trasparenti i costi, avvicinare le famiglie a una comprensione reale dei propri consumi: è con questi obiettivi che, a partire dal 1° luglio 2025, le bollette di energia elettrica e gas naturale subiranno una trasformazione profonda. Non si tratta solo di un restyling grafico, ma di una vera e propria riforma della comunicazione tra fornitori e consumatori.
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«È un investimento in trasparenza, fiducia e partecipazione», ha dichiarato il presidente di Arera, Stefano Besseghini, illustrando la relazione annuale dell’Autorità di regolazione per energia, reti e ambiente alla Camera. Una rivoluzione progettata per rispondere alla crescente complessità del settore e alla necessità di semplificare le informazioni in modo rigoroso, ma accessibile.

Una nuova bolletta per un mercato più comprensibile

Il nuovo modello di bolletta energetica nasce da un lungo percorso di analisi e consultazione. L’idea centrale è quella di superare l’attuale impostazione tecnica e frammentaria, introducendo una struttura modulare e un linguaggio diretto, che consenta agli utenti di orientarsi rapidamente tra numeri, tariffe e consumi.

La parte iniziale della nuova bolletta sarà una sintesi immediata: importo da pagare, periodo di riferimento, stato dei pagamenti, tipo di offerta sottoscritta. Tutti elementi fondamentali presentati in modo semplice, chiaro e standardizzato, così da facilitare il confronto tra fornitori e migliorare la consapevolezza energetica dei cittadini.

Il cuore della riforma: lo “scontrino dell’energia”

Tra le innovazioni principali introdotte da Arera c’è lo “scontrino dell’energia”, una rappresentazione schematica e intuitiva del calcolo della spesa. Il meccanismo si basa sulla formula “quantità per prezzo”, che consente di identificare con immediatezza quali componenti compongono l’importo complessivo: consumi effettivi, quote fisse, e – per l’energia elettrica – la quota potenza.

L’obiettivo è permettere a ogni utente di leggere la propria bolletta come un normale scontrino, distinguendo facilmente tra costi fissi e variabili. Si tratta di una novità rilevante non solo in termini di educazione al consumo, ma anche per favorire una maggiore responsabilizzazione sui comportamenti energetici.

Il “box offerta” e il confronto tra operatori

Accanto allo scontrino dell’energia, viene introdotto il “box offerta”, una sezione dedicata a riepilogare le condizioni economiche contrattuali applicate. Qui l’utente potrà trovare in modo chiaro il nome dell’offerta, il codice identificativo, le modalità di determinazione del prezzo e le scadenze contrattuali.

Il fine è duplice: da un lato offrire al consumatore la possibilità di verificare la corretta applicazione del contratto, dall’altro semplificare il confronto tra fornitori in fase di scelta o di cambio offerta. Uno strumento che, secondo l’Autorità, può contribuire ad aumentare la competitività del mercato e rafforzare i diritti dei cittadini.

Dettaglio per chi vuole approfondire

La nuova bolletta non rinuncia però al rigore informativo. Per chi desidera un’analisi più approfondita, sarà disponibile una sezione dettagliata con tutte le informazioni tecniche: prezzi unitari, volumi fatturati, ricalcoli, ripartizione delle componenti regolamentate e non regolamentate.

In questo modo, secondo Arera, la bolletta sarà capace di «tenere insieme due esigenze: la semplicità per la generalità degli utenti e l’accuratezza per chi ha necessità di approfondimento». Un equilibrio delicato ma cruciale, che potrà fare la differenza nella percezione della qualità del servizio.

Trasparenza e strumenti digitali per il futuro

La riforma delle bollette si accompagna a un intervento parallelo sulla trasparenza delle offerte commerciali. Dal 1° luglio 2025 ogni operatore sarà tenuto a pubblicare in modo chiaro e accessibile tutte le condizioni tecnico-economiche delle offerte proposte, corredate da codice identificativo e scheda sintetica regolamentare.

Un’ulteriore leva per spingere la competitività del mercato e fornire al cittadino strumenti reali per scegliere consapevolmente. In quest’ottica si inserisce anche il potenziamento del Portale offerte gestito da Arera, unico strumento istituzionale, completo e indipendente per confrontare tutte le tariffe disponibili. Nel 2024 ha registrato oltre 2,55 milioni di visitatori, con una crescita costante rispetto all’anno precedente.

Per incentivare ulteriormente l’utilizzo, l’Autorità lancerà una versione mobile del portale e una campagna informativa sui nuovi strumenti – tra luglio e ottobre 2025 – attraverso TV, radio e social media.

Con queste misure, Arera mira a costruire un rapporto nuovo tra cittadino e sistema energetico, fondato su informazione accessibile, diritto alla scelta e consapevolezza nei consumi. Un passo importante in un settore sempre più centrale per l’economia e la sostenibilità del Paese.

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