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Ucraina, Russia bombarda Kiev: strage nella notte

Pubblicato: 17/06/2025 08:15

Una notte che ha lasciato dietro di sé solo macerie e paura. Mentre in molte zone si cercava un po’ di riposo, in altre si viveva l’incubo delle sirene, delle esplosioni e della corsa ai rifugi. Una nuova ondata di attacchi ha infranto il silenzio delle ore notturne, seminando caos e devastazione in una capitale già duramente provata da mesi di tensione.

Le ore tra la sera e l’alba si sono trasformate in un susseguirsi di detonazioni e allarmi. Le autorità locali e i soccorritori hanno operato senza sosta, in uno scenario segnato da incendi, crolli e vite spezzate. Un bilancio drammatico, che si aggrava con il passare delle ore.

Notte di fuoco: droni e missili sulla capitale

Nella notte del 17 giugno, un pesante attacco condotto da forze armate russe ha colpito più aree della città. L’assalto, durato quasi nove ore, ha incluso il lancio simultaneo di missili balistici, da crociera e droni kamikaze, colpendo numerosi obiettivi civili. Il sindaco della capitale ucraina Vitali Klitschko aggiorna ora dopo ora su Telegram sul bilancio che si fa sempre più grave. “Attualmente sono 55 vittime. Più di 40 persone sono state trasportate nelle strutture mediche cittadine. Non si hanno ancora informazioni precise sui feriti, mentre i soccorritori stanno lavorando sul campo”

Tra i quartieri più colpiti vi è Solomianskyi, dove un incendio è divampato in un edificio residenziale di cinque piani. Almeno 18 persone sono rimaste ferite in quell’area, sei delle quali sono state trasferite in ospedale. Le squadre di emergenza hanno segnalato danni significativi anche in altri edifici, dove potrebbero esserci ancora persone sotto le macerie.

Secondo fonti locali, l’offensiva ha coinvolto una dozzina di località in sei diversi distretti della città. Le forze di soccorso hanno operato ininterrottamente per prestare assistenza, domare gli incendi e rimuovere i detriti. Il lavoro di salvataggio è ancora in corso in alcune zone particolarmente colpite.

Una capitale sotto assedio

Numerosi testimoni hanno descritto l’attacco come uno dei più intensi e prolungati degli ultimi mesi. Il rumore costante di esplosioni e sorvoli ha accompagnato i residenti per tutta la notte, rendendo impossibile dormire o anche solo restare al sicuro.

I danni materiali sono ingenti, ma ciò che più pesa è l’ulteriore perdita di vite umane e il senso di instabilità che colpisce chi vive in una città che, nonostante tutto, continua a resistere.

L’allerta resta alta. In molti quartieri si contano i danni, si piangono i morti e si prova a ripartire, ancora una volta.

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Ultimo Aggiornamento: 17/06/2025 09:18

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