Il silenzio di un pomeriggio d’estate è stato rotto da un dramma inatteso in una palazzina dove una giovane donna è stata trovata senza vita sul balcone di casa. Una scena devastante, resa ancora più angosciante dalla presenza, nell’abitazione, della sua figlioletta di pochi mesi, sola nel lettino.
La scoperta è avvenuta intorno alle ore 15, quando i genitori della donna, preoccupati per l’assenza di risposte ai loro tentativi di contatto, si sono recati a casa della figlia. È lì che hanno trovato il corpo della trentenne, disteso sul balcone all’ultimo piano dello stabile, con evidenti ferite da arma da taglio.
Secondo le prime ricostruzioni, nonostante la dinamica violenta, gli inquirenti – intervenuti con i carabinieri della compagnia locale e i rilievi della scientifica – non escludono l’ipotesi di un gesto volontario. In casa non sono stati riscontrati segni di effrazione o colluttazione e non risultano precedenti di conflittualità nella coppia. Il marito della donna si trovava al lavoro al momento della tragedia.
Una famiglia apparentemente serena, su cui ora cala un’ombra di incomprensibile dolore, con interrogativi che solo l’autopsia e le indagini potranno chiarire. Intanto, la comunità di Jesi è sconvolta per l’accaduto, stretta nel silenzio e nello sgomento per la sorte di una giovane madre e della sua bambina rimasta sola.
