
Il sole di giugno scalda le voci dei bambini in piscina, le risate si mescolano agli schizzi d’acqua. È il cuore di un pomeriggio estivo, tra giochi, tuffi e la spensieratezza del Grest. Poi, d’improvviso, qualcosa cambia. Uno sguardo d’allarme, un corpo immobile, il silenzio che prende il posto del rumore. Un bambino si accascia in acqua, e tutto si ferma. In pochi secondi la gioia si trasforma in angoscia.
I bagnini e lo staff della struttura corrono, lo tirano fuori dalla vasca: è privo di sensi. Cominciano le manovre salvavita, il tempo si dilata. Arrivano i soccorritori del 118, usano il defibrillatore, continuano a lottare. Lo sguardo dei compagni si fa muto, gli animatori tremano. L’eliambulanza atterra accanto alla piscina, pronta a portare via quel bambino in lotta per la vita.
Cos’è successo: prima il malore, poi il panico
È successo oggi, mercoledì 18 giugno, in una piscina di Torre de’ Picenardi, nel Cremonese. Il bimbo di dieci anni si trovava lì dalla mattinata con il Grest parrocchiale di Canneto sull’Oglio, insieme ai fratelli e ad altri minori. Poco dopo le 14, subito dopo pranzo, il piccolo è stato colto da un malore improvviso mentre si trovava in acqua.
I bagnini e i gestori della struttura sportiva si sono accorti della gravità della situazione e hanno dato immediatamente l’allarme, estraendo il bambino già incosciente. I sanitari del 118 gli hanno praticato il massaggio cardiaco e utilizzato il defibrillatore. Vista la gravità delle condizioni, il piccolo è stato trasportato in elisoccorso all’ospedale Papa Giovanni XXIII di Bergamo, dove è ora ricoverato nel reparto di Terapia intensiva in coma farmacologico. La prognosi è riservata e le cause del malore sono ancora in fase di accertamento.
Sul posto sono intervenuti anche i carabinieri per le verifiche del caso, raggiunti successivamente dal sindaco di Torre de’ Picenardi, Marcello Volpi, e dal primo cittadino di Canneto sull’Oglio, Nicolò Ficicchia, entrambi stretti nel silenzio e nella preoccupazione di una comunità intera che ora attende, con il fiato sospeso, notizie dal reparto di terapia intensiva.