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Orsini contro Porro e Cruciani: “Ho ragione io, senza Trump l’Iran schiaccia Israele con un pugno”

Pubblicato: 18/06/2025 14:16
Orsini Porro Cruciani Iran

L’invasione della Striscia di Gaza prima, e il bombardamento dell’Iran poi da parte di Israele, stanno provocando polemiche feroci e divisioni settarie un po’ in tutto il mondo. I battibecchi e le prese di posizione scomode non mancano neanche nella piccola Italia. Come nel caso di Alessandro Orsini. Dopo la promessa di querela ricevuta dal ministro della Difesa, Guido Crosetto, il prof universitario della Luiss prende di mira due nuovi obiettivi: i giornalisti Nicola Porro e Giuseppe Cruciani. Il suo post pubblicato su Facebook è durissimo.
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Il post al vetriolo di Orsini

Caro Giuseppe Cruciani, Nicola Porro e compagnia bella, Trump valuta l’entrata in guerra al fianco d’Israele e chiede la resa incondizionata all’Iran. – attacca subito Orsini – Visto? I fatti mi danno ragione ancora una volta. Il 19 aprile 2024 a Rete 4 avevo detto che Israele è uno Stato debolissimo rispetto all’Iran. Avevo detto che Israele non può vincere una guerra con l’Iran in uno scontro uno contro uno. Dopo soli cinque giorni di bombardamenti, Israele mostra i segni della spossatezza”.

“Gli indicatori di tale spossatezza sono numerosi. – prosegue Orsini – Ne indico soltanto due. Il primo è la decisione di Trump di inviare, con la “massima urgenza operativa”, una seconda portaerei in aiuto di Netanyahu (ieri sera). Il secondo indicatore è la decisione di Trump di inviare più di 30 aerei cisterna per il rifornimento in volo (PIU’ DI TRENTA!). Gli aerei israeliani devono percorrere 1700 km per arrivare in Iran e sono già spompati”.

L’attacco all’informazione italiana

“Se l’informazione in Italia sulla politica internazionale non fosse completamente corrotta, vedreste ciò che abbiamo davanti agli occhi. Questa è semplicemente la guerra degli Stati Uniti contro l’Iran con gli aerei americani guidati dai piloti israeliani. I soldi e le armi d’Israele sono soldi e armi americane. Quasi tutto quello che vedete in questa guerra è americano: soldi, bombe, gasolio, aerei, navi da guerra, portaerei, missili, scudi missilistici, munizioni, satelliti. Israele ci mette soltanto i piloti. E l’Iran sta bombardando Israele con il freno tirato, molto tirato. In uno scontro uno contro uno, l’Iran schiaccia Israele con un pugno”, conclude Alessandro Orsini.

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