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Ritirata la famosa bevanda, tra gli ingredienti proprio “quello”: ma come è possibile, attenzione!

Pubblicato: 19/06/2025 13:58
contiene Viagra bevanda ritirata

Quello che si presentava come un semplice drink energizzante e afrodisiaco si è rivelato un prodotto potenzialmente pericoloso per la salute. Il “Nectar del Amor”, bevanda commercializzata con finalità stimolanti, è stato ufficialmente ritirato dal mercato dall’Agenzia per i Medicinali e i Prodotti Sanitari (AEMPS). Alla base della decisione, la scoperta della presenza del principio attivo sildenafil, più comunemente noto con il nome commerciale di Viagra, non dichiarato sull’etichetta.
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Un controllo che svela l’inganno

Secondo quanto riportato dal sito ufficiale dell’AEMPS, il prodotto non era stato sottoposto ad alcuna valutazione preventiva prima dell’immissione in commercio. I controlli effettuati dal Laboratorio di Controllo Ufficiale dell’AEMPS hanno individuato nel “Nectar del Amor” la presenza del sildenafil, un principio attivo che, secondo la normativa vigente, attribuisce alla bevanda la classificazione di medicinale. Questo comporta una regolamentazione ben più rigorosa rispetto a quella prevista per gli integratori alimentari o i prodotti energizzanti.

La scoperta ha fatto scattare l’immediato divieto di commercializzazione del prodotto. Le autorità sanitarie spagnole hanno specificato che l’etichetta del drink elencava in modo fuorviante vitamine e minerali, omettendo completamente la presenza del sildenafil. Un’omissione grave, che secondo l’AEMPS fornisce false informazioni sulla sicurezza del prodotto.

Cos’è il sildenafil e perché è pericoloso

Il sildenafil è un principio attivo utilizzato per il trattamento della disfunzione erettile, agendo sull’organismo attraverso l’inibizione selettiva della fosfodiesterasi di tipo 5 (PDE5). Questo meccanismo consente un aumento del flusso sanguigno penieno, contribuendo al ripristino della funzione erettile.

Tuttavia, gli inibitori della PDE5 sono farmaci soggetti a prescrizione medica proprio a causa dei potenziali rischi associati al loro uso. Tra le principali controindicazioni, rientrano le patologie cardiache, le malattie epatiche, e le condizioni degenerative ereditarie o ischemiche. Nei soggetti affetti da queste problematiche, l’assunzione involontaria di sildenafil può causare gravi reazioni avverse, incluse complicanze cardiovascolari.

Proprio per questi motivi, l’inserimento del principio attivo all’interno di un prodotto non soggetto a controllo medico viene considerato una violazione estremamente pericolosa della normativa farmaceutica e un rischio diretto per la salute pubblica.

Rischi per i consumatori

Il consumo inconsapevole del “Nectar del Amor” potrebbe esporre gli utenti a gravi effetti collaterali, soprattutto se affetti da patologie preesistenti o se in terapia con altri farmaci incompatibili con il sildenafil. L’assenza di informazioni trasparenti sull’etichetta compromette qualsiasi valutazione di rischio da parte del consumatore, escludendo la possibilità di prendere decisioni consapevoli sull’assunzione del prodotto.

Inoltre, il sildenafil può interagire con altri farmaci, come i nitrati utilizzati nei trattamenti per l’angina, generando effetti potenzialmente fatali. Questi pericoli aumentano esponenzialmente quando il farmaco viene assunto senza alcuna indicazione medica, come nel caso di questa bevanda.

Le misure dell’AEMPS e il richiamo alla vigilanza

Oltre al ritiro immediato dal mercato, l’AEMPS ha invitato tutti i consumatori a non assumere il prodotto e a segnalarne la presenza nel caso venga ancora trovato in commercio. Le autorità sanitarie hanno ribadito l’importanza di non acquistare o consumare prodotti stimolanti di dubbia provenienza, soprattutto quando non approvati da enti regolatori ufficiali.

Il caso del “Nectar del Amor” mette in evidenza la necessità di rafforzare i meccanismi di controllo preventivo sui prodotti destinati al consumo umano, in particolare quando questi vengono commercializzati come integratori afrodisiaci o bevande energizzanti, ambiti spesso soggetti a regolamentazioni meno stringenti rispetto ai farmaci.

Un campanello d’allarme per i consumatori

L’episodio rappresenta un grave caso di frode alimentare e farmacologica, e pone ancora una volta l’accento sul rischio legato a prodotti di origine incerta o pubblicizzati con finalità non verificate. L’utilizzo non dichiarato di principi attivi farmacologici in prodotti di libera vendita non è solo una violazione delle norme, ma una vera e propria minaccia alla salute pubblica.

Il caso del “Nectar del Amor” riapre il dibattito sulla trasparenza del mercato degli integratori e sul ruolo delle agenzie di controllo nel garantire la sicurezza dei consumatori. Una vicenda che dimostra come anche un semplice drink possa nascondere sostanze pericolose, e che mette in guardia contro l’assunzione disinvolta di prodotti pubblicizzati come naturali ma che di naturale, alla prova dei fatti, non hanno nulla.

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