Vai al contenuto

“Assurdo, ci opponiamo”. Garlasco, la decisione dei magistrati fa esplodere l’avvocato di Sempio

Pubblicato: 19/06/2025 11:54

L’incidente probatorio riguardante il delitto di Garlasco continua a far discutere, a ben 18 anni dall’omicidio di Chiara Poggi. Durante la recente puntata del programma Chi l’ha visto?, l’avvocato di Andrea Sempio, Massimo Lovati, ha espresso ferma opposizione alla decisione dei magistrati, determinato a contestare una scelta che considera priva di fondamento.

Nuove indagini e polemiche

Secondo quanto riportato da Fanpage il 17 giugno, l’impronta 10 non ha rivelato tracce di sangue. Per gli investigatori, potrebbe celare la firma dell’assassino. Le analisi proseguiranno su altri reperti, tra cui un frammento con sangue prelevato dal tappetino da bagno, un cucchiaino, una scatola di cereali e vari tamponi. Tuttavia, è un altro elemento a suscitare il disappunto dell’avvocato Lovati.

Garlasco Avvocato Sempio

Indagini controverse e opposizione

Le nuove indagini prevedono l’analisi dei rifiuti recuperati dagli inquirenti otto mesi dopo l’omicidio di Chiara Poggi. Massimo Lovati ha dichiarato la sua contrarietà: “Noi non crediamo in questa spazzatura. Non ci crediamo perché è una questione talmente incredibile che si siano conservati dei rifiuti per 18 anni che la ritengo improbabile. Chi è che tiene una spazzatura per 18 anni? Mai sentita una roba del genere. In più, non mi pare che fu mai sequestrata, perché i Ris non la repertarono”.

Garlasco Avvocato Sempio

Reperti contestati

Nei rifiuti in esame si trovano due vasetti di Fruttolo, un brick di tè freddo, l’incarto dei biscotti e un piattino. Lovati ha chiarito durante “Chi l’ha visto?”: “Se non c’è il provvedimento di un giudice che ha disposto il sequestro di questa spazzatura è acqua fresca. Vi rendete conto che sono passati 18 anni? E siamo qui a parlare di niente?”. Ha ribadito la sua ferma intenzione di opporsi a questa decisione.

Conclusioni e aspettative

Lovati ha concluso dichiarando: “Io a questi Fruttolo non ci credo. È una cosa incredibile. Il sequestro perde efficacia quando la sentenza diventa giudicata, quando non è più impugnabile. Per questo io mi oppongo all’apertura di questa spazzatura. Devono andare dal giudice e farsi autorizzare ad aprire questi reperti che non sono mai stati sequestrati. Cosa è successo in quegli otto mesi in cui la spazzatura è rimasta in quella casa?”.

Nei prossimi giorni, si attende di capire se l’opposizione dell’avvocato avrà l’effetto desiderato o se le indagini proseguiranno secondo i piani della magistratura.

Continua a leggere su TheSocialPost.it

Hai scelto di non accettare i cookie

Tuttavia, la pubblicità mirata è un modo per sostenere il lavoro della nostra redazione, che si impegna a fornirvi ogni giorno informazioni di qualità. Accettando i cookie, sarai in grado di accedere ai contenuti e alle funzioni gratuite offerte dal nostro sito.

oppure