In un drammatico episodio che ha sconvolto la città, un uomo di cinquant’anni è stato ucciso a colpi di arma da fuoco mentre si trovava nella sua auto. L’episodio è avvenuto poco dopo mezzogiorno in via Arpaia, una zona non distante dal centro di Foggia. I colpi hanno infranto la tranquillità del pomeriggio, lasciando l’uomo privo di vita al volante della sua Smart rossa. Un colpo mortale alla base del collo ha segnato la fine immediata per la vittima.
Solo dopo l’identificazione, la vittima è stata riconosciuta come Giovanni Mastropasqua, conosciuto da tutti come Gigi. Commerciante nel settore ortofrutticolo, avrebbe compiuto 51 anni a luglio. La sua vita è stata spezzata in pochi istanti, colto di sorpresa dal suo assassino mentre si trovava ancora al posto di guida.

Indagini in corso
Le indagini sono state immediatamente avviate dalla Procura e dal comando provinciale dei carabinieri. La scena del crimine, Foggia è stata teatro del dramma, è stata transennata e analizzata dagli esperti del RIS, il reparto investigazioni scientifiche. Fondamentali potrebbero rivelarsi i filmati delle telecamere di sorveglianza, già acquisiti dai militari per chiarire l’esatta dinamica dell’agguato.

Possibile movente criminale
Gli investigatori stanno considerando un possibile movente legato alla criminalità. Giovanni Mastropasqua aveva precedenti per spaccio di stupefacenti, un dettaglio che ha indirizzato le indagini verso una possibile connessione con il crimine organizzato locale. “Potrebbe trattarsi di un regolamento di conti o di una vendetta nel contesto criminale foggiano”, secondo fonti investigative.

Il fatto che Mastropasqua sia stato colpito in modo mirato e in pieno giorno rafforza l’ipotesi di un agguato premeditato. Una modalità tristemente frequente in un territorio segnato dalla presenza di gruppi criminali radicati. L’uomo lascia sette figli, una famiglia che ora affronta una perdita improvvisa, mentre la città si interroga sulla sicurezza delle sue strade.