
Anastasia Trofimova, originaria di Omsk, nella Siberia meridionale, si è trasferita a Malta nel settembre di due anni fa, un cambiamento radicale che l’ha portata a lasciare la sua città con oltre un milione di abitanti per una nazione che conta circa 500.000 residenti. Questo salto geografico e culturale potrebbe averla fatta sentire sperduta, e l’incontro con un uomo che sembrava avere una grande sicurezza di sé e vantava contatti internazionali nel mondo dello spettacolo, così come una buona disponibilità economica, potrebbe averla spinta a fidarsi di lui. Se fosse confermato che Anastasia fosse una semplice studentessa di inglese a Malta, il quadro della sua vita sarebbe ben diverso da quello che inizialmente sembrava emergere.
L’Ultima Comunicazione con la Madre
L’ultima comunicazione con la madre di Anastasia è arrivata tramite email: «Abbiamo dei problemi, ma li stiamo risolvendo», scriveva la giovane, riferendosi al suo compagno, Ford/Kaufmann. Queste parole, insieme ad un’altra frase udita da un testimone: «Sei uno stupido», pronunciata da Anastasia durante uno dei suoi momenti di aggressività, suggeriscono segni di un crescente disagio verso l’uomo, ma non sono bastati a proteggerla dalla tragica morte che ancora deve essere chiarita. La piccola Andromeda, trovata senza vita a Villa Pamphili, è stata la chiave che ha permesso agli investigatori di risalire all’identità della madre di Anastasia, una traccia che ha rivelato la verità, suo malgrado.

L’Identificazione di Anastasia e l’Inquietante Tentativo di Registrazione
Per arrivare a Francis Kaufmann, l’uomo coinvolto nella vicenda, si è partiti anche dal vestito rosa che Andromedaindossava quando Kaufmann ha attirato l’attenzione dei testimoni a Roma con il suo comportamento aggressivo. Il vestito è stato poi ritrovato in un cestino della spazzatura, vicino al luogo in cui il corpo della bambina è stato abbandonato. Un altro elemento decisivo per risalire a Anastasia Trofimova è stato un tentativo insolito del 46enne californiano, che ha cercato di registrare la bambina all’ambasciata statunitense a Malta, utilizzando un falso cognome, Ford, per darle la cittadinanza americana. Questo tentativo è stato determinante per scoprire il nome della madre.
La Storia di Anastasia e Andromeda
Anastasia Trofimova, nata il 21 settembre 1996 a Omsk, aveva 28 anni e si era trasferita a Malta nel settembre del 2023, ufficialmente per studiare inglese. Le autorità stanno ora verificando i dettagli relativi alla sua permanenza. Durante il suo soggiorno a Malta, Anastasia aveva registrato la sua bambina, Andromeda, presso l’ambasciata statunitense, con il nome di Andromeda Ford, indicando una data di nascita del 14 giugno 2024. Si attende ancora la conferma finale tramite il confronto delle impronte digitali prese dal corpo della bambina. Un altro dettaglio interessante riguarda il nome di Andromeda, che è stato anche registrato con due altri nomi: Lucia, come indicato dalla nonna di Anastasia, e Sara, come riportato da un uomo contattato da Kaufmann a Roma.
Questo intricato caso continua a rivelare nuovi dettagli, gettando luce su una tragedia che coinvolge non solo una giovane vita spezzata, ma anche una rete di identità false e relazioni problematiche.