Una tranquilla mattinata scolastica si è trasformata in una scena di emergenza a causa di un gesto che ha generato paura, evacuazioni e interventi sanitari. Tutto è iniziato quando numerosi bambini hanno iniziato a sentirsi male contemporaneamente, segnalando problemi respiratori e fastidi agli occhi. L’allarme è scattato in pochi minuti e il protocollo d’emergenza è stato attivato con grande rapidità.
La situazione ha richiesto l’intervento coordinato di più squadre di soccorso. Il personale scolastico ha evacuato i locali mentre i genitori venivano avvisati. Fortunatamente, la situazione si è risolta senza gravi conseguenze, ma l’episodio ha lasciato una forte impressione su alunni, docenti e famiglie.
Sostanza urticante in una scuola di Berlino
L’incidente è avvenuto nella scuola elementare Miriam Makeba, situata nel quartiere Moabit di Berlino. Intorno alle 9 del mattino di venerdì 20 giugno, i vigili del fuoco sono stati allertati per un sospetto caso di inalazione da gas irritante. Secondo quanto riferito dalle autorità locali, 37 bambini hanno accusato sintomi riconducibili all’esposizione a gas lacrimogeni o sostanze simili, tra cui irritazione delle vie respiratorie e bruciore agli occhi.
Una sola alunna ha avuto bisogno di un trasporto urgente in ospedale, mentre tutti gli altri sono stati assistiti sul postodalle squadre mediche intervenute. Il plesso scolastico è stato immediatamente evacuato per precauzione, mentre i genitori sono stati chiamati a prendere i propri figli. Dopo le prime verifiche, la struttura è stata ventilata a lungo per garantire l’assenza di ulteriori pericoli.
Indagini in corso sull’origine del gas
Al momento, non è ancora chiaro chi abbia rilasciato la sostanza né con quale modalità. Le forze dell’ordine stanno lavorando per individuare l’origine esatta del gas e gli eventuali responsabili. Le lezioni sono state sospese per il resto della giornata e l’intero edificio scolastico è stato posto sotto osservazione per ulteriori accertamenti.
Secondo quanto comunicato dalla polizia di Berlino, l’area è stata messa in sicurezza dopo circa due ore di intervento. Complessivamente, 42 operatori tra vigili del fuoco, sanitari e polizia sono stati coinvolti nella gestione dell’emergenza. “Attualmente non sussiste più alcun pericolo” – hanno dichiarato le autorità – “ma proseguono le indagini per accertare l’origine dell’episodio”.