Con il rischio di una terza guerra mondiale che preoccupa sempre più analisti e governi, cresce anche l’interesse delle persone su dove rifugiarsi in caso di un conflitto globale. Non è più una domanda da film di fantascienza: tra tensioni in Ucraina, Medio Oriente, Asia e Africa, pensare a una via di fuga sicura è diventato, purtroppo, un tema attuale. Secondo esperti e osservatori geopolitici, ci sono alcuni Paesi considerati tra i più sicuri al mondo, capaci di garantire neutralità, isolamento geografico e autosufficienza. In questo articolo scopriamo quali sono i 10 Paesi migliori dove rifugiarsi in caso di guerra mondiale. Spoiler: 3 sono in Europa.
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I 10 Paesi più sicuri in caso di terza guerra mondiale
Vediamo la lista, ripresa da Money.it, dei 10 Paesi più sicuri al mondo e dove rifugiarsi in caso di guerra mondiale.
1) Islanda – Perché è sicura: completamente isolata nell’Atlantico, lontana da zone di conflitto; risorse: abbondanza di pesce e fonti energetiche naturali; rischio di attacchi: molto basso.
2) Isole Fiji – Vantaggi: nazione insulare pacifica, con posizione remota nell’Oceano Pacifico; stabilità politica e ambiente naturale ricco: foreste, pesca e minerali.
3)Tuvalu – Isolamento estremo e neutralità politica totale; popolazione autosufficiente: produce cibo e beni primari; non ha valore strategico per potenze militari.
4) Bhutan – Piccolo regno himalayano, noto per il suo approccio neutrale e spirituale alla vita; terreno montuoso difficile da attaccare, fuori dai radar geopolitici.
5) Costa Rica – Paese senza esercito dal 1948; posizione geografica lontana da conflitti; politica estera neutrale e pacifista.
6) Antartide – Nonostante il clima estremo, rappresenta il luogo più isolato e inaccessibile al mondo. Governato da trattati internazionali che ne vietano l’uso militare.
7) Svizzera – Famosa per la neutralità permanente. Ricca di rifugi atomici e circondata dalle Alpi. Non membro della NATO.
8) Irlanda – Nazione non allineata, fuori dalla NATO. Leggi interne impongono che ogni intervento militare estero debba essere autorizzato da ONU, Parlamento e Governo. Tradizione di neutralità militare.
9) Nuova Zelanda – Posizione geografica remota e nessun coinvolgimento in conflitti recenti. Elevata autosufficienza alimentare e risorse naturali. Ambiente democratico, stabile e pacifico.
10) Indonesia – Politica estera basata su neutralità attiva; non schierata in conflitti globali e dotata di vasto territorio ricco di risorse.
