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“Lo hanno trovato così”. Il professore non si presenta alla maturità, poi la drammatica scoperta

Pubblicato: 20/06/2025 20:55

È stato trovato senza vita nel suo appartamento a San Vito al Tagliamento, in provincia di Pordenone, Alessandro Raggiotto, 49 anni, docente di storia e filosofia molto apprezzato all’Istituto Scarpa di Oderzo (Treviso). La scoperta è avvenuta nel tardo pomeriggio di mercoledì 19 giugno, dopo che alcuni colleghi e amici, insospettiti dalla sua assenza a un esame di maturità, hanno lanciato l’allarme.

Raggiotto era infatti atteso a Conegliano come commissario esterno per gli esami di Stato, ma non si è mai presentato. Dopo numerosi tentativi di contatto andati a vuoto, è stato l’amico Roberto Medini – custode del teatro Arrigoni e dell’auditorium Zotti – a recarsi direttamente alla sua abitazione per verificare la situazione.

Giunto sul posto, Medini ha udito il cellulare del professore squillare all’interno dell’appartamento, ma nessuno ha risposto al citofono o bussando alla porta. A quel punto ha chiamato il 112. Sono intervenuti vigili del fuoco, carabinieri e un medico legale, che ha potuto solo constatare il decesso per cause naturali: a stroncare il docente sarebbe stato un infarto improvviso.

Alessandro Raggiotto era originario di San Donà di Piave, ma da tempo si era trasferito nel Friuli, stabilendosi in diverse zone del comune di San Vito prima di prendere casa in centro. Era una figura molto conosciuta e rispettata nel mondo della scuola e tra gli appassionati di storia e cultura del territorio.

Separato, lascia due figlie. Chi lo conosceva lo ricorda come un uomo colto, sensibile e generoso, con un grande amore per l’insegnamento e un forte legame con le persone attorno a lui. “Ci eravamo conosciuti anni fa al bar Bacchero – racconta Medini a Il Gazzettino – e ci siamo subito intesi. Con lui si parlava di storia, non delle solite chiacchiere”.

La notizia della sua scomparsa ha rapidamente fatto il giro tra colleghi, studenti e amici nelle province di Venezia e Treviso, dove Raggiotto aveva lasciato un segno indelebile con la sua attività didattica e la passione per la divulgazione culturale. Tanti i messaggi di cordoglio arrivati nelle ultime ore anche sui social.

Nelle prossime ore sarà fissata la data dei funerali, con ogni probabilità nel comune dove Raggiotto viveva. La sua morte improvvisa ha lasciato un vuoto profondo tra coloro che lo avevano conosciuto e stimato: un professore appassionato, un amico sincero, una figura di riferimento per intere generazioni di studenti.

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