Due icone italiane, lontane per percorso ma unite nei valori, si incontrano in un progetto musicale dal forte impatto simbolico. Il tenore Andrea Bocelli e il tennista Jannik Sinner, numero uno del ranking mondiale ATP, firmano insieme Polvere e Gloria, un brano in uscita il 20 giugno per Decca Records / Universal Music. L’annuncio è arrivato con un video condiviso sui profili social di entrambi, e ha immediatamente attirato l’attenzione di fan e media: si tratta di un duetto inedito, dove la musica si fa strumento di racconto, ispirazione e identità.
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Un duetto tra mondi lontani, ma non così diversi
Polvere e Gloria non è una semplice canzone: è un dialogo, una narrazione a due voci che fonde il mondo della lirica con quello del tennis professionistico. Lontani per forma e contenuto, vicini nella sostanza. Bocelli lo dice chiaramente: “Mondi diversi ma vicini nell’impegno. Confesso di essere tifoso di Jannik da sempre, affascinato non solo dal suo talento ma soprattutto dalla sua umiltà e dalla sua forza interiore”.
Nel brano, Sinner non canta, ma parla, prestando la sua voce a una serie di pensieri motivazionali in inglese. Un flusso di parole che si intreccia con l’intensità melodica della voce di Bocelli, creando un contrasto armonico e suggestivo. “Improve every day”, “Talent doesn’t exist, it has to be earned”, “All you have to do is to be yourself”: frasi semplici ma cariche di significato, che riflettono lo spirito con cui Sinner ha conquistato il mondo del tennis e con cui Bocelli ha sempre affrontato la sua carriera.
L’importanza della fatica quotidiana
Il titolo del brano, Polvere e Gloria, richiama immediatamente l’idea di un cammino impervio, dove la fatica non è un ostacolo ma una condizione necessaria per arrivare al successo. Bocelli lo descrive come “un inno al valore della perseveranza, alla nobiltà della fatica quotidiana che trasforma ogni passo incerto in parte di un disegno più grande”.
È una visione che accomuna entrambi: se nel tennis ogni vittoria è il risultato di ore di allenamento silenzioso e costante, nella musica lirica ogni nota è il frutto di studio, controllo e dedizione assoluta. Due discipline che pretendono tutto, e che restituiscono gloria solo a chi sa attraversare la polvere con coraggio e costanza.
Il tenore e il campione: un inedito doppio fra musica e sport. In anteprima al Tg1 il nuovo video di #AndreaBocelli con #JannikSinner: “Polvere e Gloria”.#Tg1 Emiliano Condò pic.twitter.com/nkhuqhVjax
— Tg1 (@Tg1Rai) June 19, 2025
Una narrazione per immagini e parole
Nel video diffuso in anteprima, scorrono immagini di Jannik Sinner bambino, a simboleggiare le prime volte della vita, quei momenti carichi di incertezza e possibilità. È lo stesso Sinner a ricordarlo con parole semplici: “Nelle nostre vite ci saranno sempre molte prime volte. Tutto quello che devi fare è essere te stesso”. Parole che parlano a chiunque si trovi ad affrontare sfide nuove, ribadendo che l’autenticità è il primo passo verso la realizzazione personale.
Il formato bilingue, con parti in italiano e in inglese, consente al brano di aprirsi a un pubblico globale, mantenendo al tempo stesso una forte radice identitaria italiana. Una scelta che riflette anche le biografie dei due protagonisti, profondamente legati al proprio Paese ma proiettati in una dimensione internazionale.
Un progetto che celebra il talento e la disciplina
La collaborazione tra Bocelli e Sinner rappresenta un esempio raro di come lo sport e la musica possano fondersi per trasmettere un messaggio etico e motivazionale. Non è un’operazione di marketing né un vezzo artistico: è un manifesto condiviso, che parla di impegno, disciplina, autenticità e resilienza.
Sinner lo ha detto chiaramente: “Sono molto onorato e felice di far parte di questo progetto con Andrea. Non avrei mai potuto immaginare di sentire la mia voce in un suo brano: è un’emozione forte”. Un’emozione che, con ogni probabilità, sarà condivisa anche da chi ascolterà Polvere e Gloria, trovandovi una sintesi potente tra passione, determinazione e bellezza.